fbpx


Il testo teatrale portato al successo da Barbara Nativi

Nuova produzione Teatro delle Donne e Teatro della Limonaia
con Anna Meacci, Daniela Morozzi e Monica Bauco

Sabato 18 febbraio incontro con l’autrice, Silvia Calamai

Venerdì 17 febbraio 2017 – ore 21,15
Teatro Manzoni – via Mascagni 18 – Calenzano (Firenze) – biglietti 13/10/5 euro
Il Teatro delle Donne – Teatro della Limonaia
TRINCEA DI SIGNORE
di Silvia Calamai
con DANIELA MOROZZI e MONICA BAUCO
regia originale Barbara Nativi
(ripresa da Dimitri Milopulos con l’aiuto di Gherardo Vitali Rosati)
musiche originali eseguite dal vivo da Marco Baraldi

 

“Trincea di signore” è un testo quasi imprendibile, che ha debuttato quattordici anni fa, per poi ripresentarsi con cast diversi, in un passaggio di testimone tra attrici davvero inusuale, sempre con la regia di Barbara Nativi.

Ed è a lei e alla sua messa in scena che il Teatro delle Donne rende omaggio con questa nuova produzione in collaborazione con il Teatro della Limonaia, di cui Barbara è stata anima e direttrice artistica.

Anche questa volta si è voluto ripercorrere l’alternanza di più attrici: l’anteprima è stata presentata lo scorso settembre al Museo del Bargello con Monica Bauco e Amanda Sandrelli, nell’ambito del 50esimo anniversario dell’alluvione di Firenze.

Sabato 11 febbraio al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino saranno in scena Anna Meacci e Monica Bauco. Venerdì 17 febbraio al Teatro Manzoni di Calenzano (ore 21, biglietti 13/10/5 euro, via Mascagni 18, Calenzano, Firenze) saliranno sul palco Daniela Morozzi e Monica Bauco. Tutte attrici che hanno avuto occasione di collaborare in passato con Barbara Nativi e che con piacere hanno aderito a questo nuovo progetto, affidato alla regia di Dimitri Milopulos e Gherardo Vitali Rosati.

Protagoniste di “Trincea di signore” sono Ortensia e Gervasia, due donne anziane che spiano dalla finestra la città invasa dalle acque, fra ricordi e nostalgie, battibecchi e speranze, fantasticando su improbabili fughe in canotto.

Ortensia e Gervasia sono chiuse in casa e parlano, parlano… Ma le loro chiacchiere non sono la chiave unica del testo: il mondo in cui le due donne abitano è deserto e privo di certezze. Pare che Ortensia sia salita da Gervasia perché ha finito il latte o l’olio; sembra che Ortensia non possa tornare nel suo appartamento e che anche la Cupola e il Campanile si dissolvano e scompaiano in una lontananza umida e pericolosa. Il nemico è l’Altro, ma nessuno sa che cosa sia. Ci entra in casa e ci parla, con lunghi e strani silenzi.

Scritto da Silvia Calamai – autrice fiorentina, docente di linguistica all’Università di Siena e per diversi anni di drammaturgia alla scuola di scrittura teatrale del Teatro delle Donne – “Trincea di signore” è stato straordinariamente interpretato nel 2002 da Marisa Fabbri e Franca Nuti nel 2002, poi lo abbiamo visto nel 2003 attraverso gli umori e le visioni di Lucia Poli e Marcella Ermini.

Quindi repliche sui palchi di tutta Italia, sempre per la regia della compianta Barbara Nativi. Tra i riconoscimenti: finalista alla 46° edizione del Premio Riccione per la Nuova Drammaturgia, e  Premio Battipaglia-Under 32 2002.

Musiche originali dal vivo di Marco Baraldi, con la voce di Giada Secchi. Luci di Andrea Narese.

Spettacolo nell’ambito della 25° stagione del Teatro delle Donne. Programma completo www.teatrodelledonne.com.


INCONTRO CON L’AUTRICE – Sabato 18 febbraio, alle ore 18.30, presso la Biblioteca Civica di Calenzano avrà luogo un incontro pubblico con Silvia Calamai, autrice di “Trincea di signore”.