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Rita Conte protagonista fiorentina del video Rockabye di Sean Paul | INTERVISTA E FOTO

Rita Conte, classe 1987, è una brillante atleta e insegnante professionista di pole dance, passione nata nel 2011 a seguito di un servizio televisivo. Dopo aver frequentato con determinazione la Scuola Pole Dancing Academy di Milano, Rita nel 2013 ha inaugurato a Firenze la sua prima scuola di pole ampliata poi nel 2016 a seguito del rapido sviluppo della disciplina.

La crescita professionale della giovane atleta è stata caratterizzata da numerosi sacrifici: non è stato facile viaggiare, essere allieva e insegnate, senza mai dimenticare il ruolo di mamma.

La sua tenacia e grinta l’hanno portata a soli 29 anni ad essere la protagonista del videoclip del brano “Rockabye” di Sean Paul in collaborazione con Clean Bandit e Anne-Marie. L’esperienza le ha regalato grandi emozioni in quanto la storia personale di Rita ha grandi affinità con quella della protagonista del video.

Rita, come è nata la tua passione per la pole dance?

È successo 6 anni fa e ricordo ancora quel momento come se fosse ieri. Guardavo la TV e vedevo un telegiornale nazionale all’ora di pranzo insieme a mio figlio. Fecero un servizio su una scuola di Milano e mi innamorai all’istante nel vedere le acrobazie e l’eleganza di quelle ragazze che facevano pole. All’epoca non essendoci a Firenze nessuna scuola valida che insegnasse la disciplina, decisi di scegliere quella scuola. Tutte le settimane viaggiavo per seguire la mia passione: partivo il sabato, facevo 10 ore di sport in due giorni, e la domenica poi rientravo a Firenze. Avevo un lavoro che mi permetteva di autogestire il mio tempo. Spesso mio figlio mi seguiva in quest’avventura, divertendosi anche lui in un ambiente molto gioioso e socievole. Dopo 3 anni di trasferte, a cui si aggiungono decine di corsi di specializzazione e preparazione fisica, decisi di aprire la mia prima sede a Firenze fino ad arrivare all’attuale scuola in via Giulio Facibeni, Firenze Nord, 4 volte più grande della prima.

In Italia spesso si confonde la lap dance con la pole dance. Puoi raccontarci di quest’ultima disciplina?

Penso che ci sia molta meno grettezza in merito di quanto si possa pensare. Sicuramente fino a qualche anno fa per le persone non c’era distinzione, ma adesso le cose sono cambiate. Nella pole dance non c’è niente di sensuale, casomai c’è l’eleganza dell’atleta. È uno sport che richiede una preparazione fisica simile a quella della ginnastica artistica. Inoltre, le atlete che vogliono gareggiare devono imparare a muoversi il più possibile in modo fluido, rendendo necessaria anche la presenza di un insegnate di danza. Vorrei sottolineare che questo sport sta affascinando tutte e tutti. La maggior parte di coloro che si avvicinano sono persone adulte, lontane da tempo da ogni tipo di attività sportiva. La mia scuola quindi si occupa della preparazione fisica alla pole e della tecnica necessaria. La forza e la coordinazione si acquistano con il tempo e la costanza.

Dietro ogni figura acrobatica vi è duro allenamento. Quale è il trick che preferisci e in quale hai incontrato maggiori difficoltà?

Dietro ogni figura c’è forza, tecnica, coordinazione, fluidità ed eleganza, le 5 fasi su cui io e le insegnanti della mia scuola lavoriamo con le atlete. Amo la pole e non riesco davvero a scegliere il mio preferito. La pole è sempre in evoluzione e sono sempre attratta dalle novità. Quest’anno purtroppo sono stata ferma per sette mesi tra viaggi e infortuni. Ho riiniziato ad allenarmi agonisticamente da un mese. Attualmente sto lavorando sui salti indietro, più difficili per chi come me non ha fatto ginnastica artistica. Ho la fortuna di avere dei collaboratori gli stessi che, insieme a me, si dedicano alla preparazione delle allieve – che mi spingono ad andare oltre ai miei limiti.

Grazie alla tua grinta e tenacia sei stata scelta come protagonista nel video Rockabye di Sean Paul. Come hai vissuto questa esperienza?

Nel 2016 partecipai ai campionati italiani di pole sport categoria élite, ovvero la più alta della disciplina. Grace, la violinista della Clean Bandit, appassionata di pole, vide per caso la mia performance ai campionati sui social media e mi contattò per ingaggiarmi come protagonista del video che la sua band avrebbe realizzato con Sean Paul. Ad essere sincera, all’inizio pensavo che fosse uno scherzo o addirittura un virus al mio telefono. Dopo una settimana ero a Londra e poi a Girona, località in cui abbiamo fatto il video. Ho vissuto tutto questo come un sogno. Durante la registrazione tutti mi hanno messa a mio agio. Mi ha colpito molto la loro semplicità e l’organizzazione perfetta. Ad esempio, mi ha sorpresa il fatto che nella pineta, in cui abbiamo girato delle scene all’aperto, abbiano allestito una cucina vera, con cuochi professionisti, cibo di ogni genere e qualsiasi tipo di bevanda. C’erano parrucchieri, truccatori, video makers, gente che si occupava di droni, insomma uno staff stellare. È stata un’esperienza irripetibile.

Il videoclip è stato una conferma della tua professionalità. Ti ha aperto altresì nuovi orizzonti?

Questo davvero non posso saperlo e sinceramente non mi interessa. Sono talmente dedicata al mio sport che non penso a quello che potrà succedere. A breve aprirò un’altra sede a Prato in collaborazione con Fiammetta Orsini, mia atleta e già insegnante della Pole Dance Accademia Firenze, e Simone Natali della palestra Brutal. L’inaugurazione prevista si svolgerà il 30 aprile.

Maggiori informazioni su Rita Conte:

Sito web di riferimento: http://www.poledanceaccademia.it/

Profilo facebook: Rita Conte Pole

https://www.facebook.com/ritaconte.pole?fref=ts

Pagina facebook: Pole Dance Accademy Firenze

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