Nella splendida cornice del Teatro Verdi, si è svolta la tappa fiorentina del tanto atteso Unici Tour. Un tutto esaurito per Nek, accolto da un pubblico trasversale accomunato dalla voglia di vivere una serata carica di tante emozioni, di pura energia come l’affascinante rocker di Sassuolo sa regalare.
Il concerto è un viaggio di emozioni e atmosfere diverse fra loro. Nek ripercorre i brani che hanno segnato maggiormente il suo percorso musicale nei primi venticinque anni di carriera, arrivando fino alle hit degli anni recenti e del suo ultimo lavoro, Unici, un mix di energia e melodia volto ad esplorare il concetto di vita in tutte le declinazioni personali ed emotive.
Il live si apre con il magico gioco di luci intermittenti e casuali che pian piano si fermano sui componenti della band, spegnendosi poi, all’improvviso, per riaccendersi sull’artista emiliano che finalmente calca il palcoscenico sulle note di Uno di questi giorni, brano estratto dall’ultimo album. Lo show prosegue con Se una regola c’è, Lascia che io sia seguite da un breve saluto ai presenti che lo hanno accolto calorosamente.
Il viaggio continua…
Firenze! – domanda l’artista – Siete pronti a continuare il viaggio? I fan pronti a seguirlo acconsentono con grande entusiasmo. Nek, da abile guida, li trasporta con i brani Sul treno e Sei solo tu introducendoli in una nuova dimensione.
Momenti di intimità…
Il suono intenso del rock come d’incanto si smorza. L’atmosfera diventa suggestiva, l’artista si esibisce in veste di musicista: seduto davanti a un pianoforte illuminato da candele, con grande dolcezza e sentimento canta Differente arrivando dritto al cuore. Il dialogo intimo, a cui ben si presta il teatro, viene ripreso con l’esecuzione di sola voce e chitarra del medley Se non ami, Sto con te, L’anno zero alquanto apprezzato.
I 20 anni di Laura non c’è
Nek, interagisce continuamente con il suo pubblico, senza perderlo mai di vista. E per affetto, decide di ricordare insieme i primi 20 anni di Laura non c’è, hit rivisitata per l’occasione e considerata, come racconta, una sorta di figlia da festeggiare.
L’energia e la carica travolgente di Nek
Conquistati dalla carica musicale i fan si scatenano sulle note di Almeno stavolta, Sei grande, Congiunzione astrale. L’adrenalina sale. Le luci con la loro intensità esaltano il palco scarno ma di grande impatto. Dal passato si torna al presente con i brani che hanno rappresentato la svolta artistica -senza tradire le origini-: la cover di Se telefonando, Fatti avanti amore e Unici. Nek e il pubblico sono diventati un tutt’uno. Sull’onda dell’emozione arriva il gran finale. Le mani al cielo, quasi a voler toccare la forte luce rossa che si espande come l’amore ritmato da un battito intenso. Nek omaggia Firenze con Se io non avessi te che conclude la magica serata. L’artista visibilmente emozionato saluta e ringrazia il suo pubblico, passando in rassegna con la sua mano i fan accorsi sotto il palco.