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Grande successo per la data fiorentina del Nextech, che dopo anni di assenza torna a tuonare nelle mura della Fortezza da Basso. 

Migliaia di giovani provenienti da tutt’Italia hanno preso parte all’appuntamento Nextech Special , sicuramente uno dei più importanti festival di musica elettronica e Techno nella scena nazionale.

Felix Krocher – Foto di Matteo Venturi

La serata di Sabato è stata aperta dal duo resident di nextech Wooden Crate, formato da Davide Rosafio e Giuseppe Gonzalez e nato sei anni fa nella scena underground fiorentina. Si è proseguito col tedesco Felix Krocher che ha dato il via al delirio e all’entusiasmo di un padiglione Cavaniglia che man mano si stava riempendo. Il suo carattere estroverso e la sua musica elettronica di grandissima qualità ha estasiato il pubblico accorso fino all’arrivo in consolle di Bryan Black, in arte Black Asteroid che con la sua stravaganza ha aumentato il piacere della folla . Prestazione eccezzionale del dj americano che nel corso della sua carriera ha composto e mixato in una sola settimana l’EP The Engine per CLR (l’etichetta di Chris Liebing). Ha remixato anche per i Depeche Mode e Rick Owens e nel 2014 ha rilasciato il suo album di debutto: Black Moon, che lo ha visto protaginista di un tour mondiale.

Black Asteroid-Foto di Matteo Venturi

Il finale si è tinto con i colpi techno del grande Raffaele Attanasio che ha saputo tener botta ai due dj che hanno fatto scatenare  la folla per più di tre ore. La sua esperienza e le sue collaborazioni  a fianco di nomi come Len Faki, Ben Sims, Marcel Dettmann, Ben Klock, Chris Liebing gli hanno dato quel tocco utile a non rimanere offuscato dalle prestazioni meravigliose offerte da Krocher e Black Asteroid precedenti. Un nome e una garanzia che non hanno fatto altro che concludere col botto un evento che riscuote sempre molto successo quando si affaccia a Firenze. 

Raffaele Attanasio – Foto di Matteo Venturi