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Parte il 13 luglio “La personale” di Francesco Nuti e sarà proprio la sua città, Prato, ad ospitarla all’interno dello spazio LATO, in Piazza San Marco. Chi é Francesco Nuti?

Francesco Nuti, una genialità incompresa

Nato, appunto, a Prato il 17 maggio 1955, raggiunge la fama tra gli anni ottanta e novanta, dividendosi tra attore e regista nei vari Io, Chiara e lo Scuro, Tutta colpa del paradiso, Stregati e Caruso Pascoski di padre polacco. Purtroppo però la sua vita é segnata anche da (molti) momenti difficili: già dal 2003 Nuti entra in un circolo di depressione e alcolismo. Dal 2010, Nuti tenta di dare slancio alla sua carriera (e alla sua vita): Nel 2010 viene presentato al Festival di Roma un documentario Francesco Nuti… E vengo da lontano di Mario Canale. Nel novembre dello stesso anno la prima apparizione televisiva dopo il lungo periodo di assenza. L’attore e regista è a ‘I fatti vostri’ di Raidue.

Attore e regista eclettico, pittore originale

La parola capace più di tutte di descrivere la vita di Francesco Nuti é indubbiamente eclettismo: in primis attore e regista ma anche pittore, arte alla quale si é avvicinato nel 1990 quando si “limitava” a tracciare forme astratte su semplici pezzi di carta. In quello stesso anno Nuti scopre la tempera acrilica, che utilizzerà per “lottare” con la superficie della tela. La sua pittura riflette lo stato d’animo del momento, l’inquietudine lo porta a dipingere in modo impulsivo. Il soggetto della sua arte tende a ripetersi nel corso degli anni, quasi fosse un ossessione: figure umane con la particolarità di un lungo naso da Pinocchio. La pittura diventa un luogo di fuga, di introspezione, un rifugio segreto. L’amico Giovanni Veronesi conferma: “Ecco a guardare quei dipinti, diretti ad un solo soggetto, monotematici a tal punto da far pensare ad un’ossessione, si può capire quanto Francesco sia stato, in un periodo della sua vita, concentrato su sé stesso. Quei pinocchi sono lui“.