La mostra Sognatori Anonimi, inaugurata il primo settembre e visitabile fino al 17 Settembre al Museo del Tessuto di Prato, ha come scopo quello di mettere in contatto l’immaginario dei sognatori con il talento degli artisti
Da dove nasce …
L’idea, spiegano i membri dell’associazione Zappa a cui appartiene il progetto, nasce lo scorso anno sempre in occasione del Settembre Pratese ed erano i bambini a raccontare i loro sogni agli artisti.
Da sogno a opera d’arte
Da questo piccolo gesto, l’idea è stata sviluppata e qualsiasi sognatore, anonimo appunto, poteva lasciare un foglio con su scritto il proprio sogno nella cassetta postale dell’associazione. Era poi compito degli artisti, Marino Neri, Beatrice Pucci, Alessia Castellano e Martina Futura Caschera, trasformare questi sogni anonimi in opere d’arte.
La collaborazione con il Museo del Tessuto
Al Museo del Tessuto piace entrare in contatto con queste attività che parlano del territorio pratese e vengono incentivate proprio al fine di raggiungere il pubblico di Prato (poi, chissà, magari anche a quello di Firenze!). Il museo vanta di numerose sale espositive e alcuni angoli del museo ben si sposano per esposizioni temporanee come questa, che si trova nel corridoio dei “Materiali e Processi”.
L’allestimento stesso rispecchia perfettamente il concetto che si vuole raccontare, ovvero il sogno in una situazione eterea dove la struttura è annullata in favore del racconto.
La mostra è molto suggestiva ed è curioso vedere come dal sogno di uno sconosciuto nascano opere d’arte.
È, inoltre, affascinate notare come i quattro artisti abbiamo degli stili totalmente diversi, ma che, allo stesso tempo, riescono ad integrarsi molto bene tra di loro.
Andare a questa esposizione è un po’ come vivere i sogni altrui ed è per questo motivo che non potete perdervela.
Orari:
- Martedì, mercoledì, giovedì 10.00-15.00
- Venerdì, sabato 10.00-19.00
- Domenica 15.00-19.00