➡ Opening night
Il giorno prima della grande riapertura della stagione 2017/2018 del Tenax (l’opening night del 36esimo anniversario della discoteca sarà sabato 16 settembre con la serata Nobody’s Perfect) lo staff, riunito nella Sala degli Otto di Palazzo Vecchio, presenta tutte le novità di questo anno.
Ballare tra nuovi linguaggi
Apre la conferenza il Capo Segreteria Cultura Comune di Firenze e Curatore Estate Fiorentina 2018, Tommaso Sacchi, il quale sottolinea come il Tenax sia da sempre un importante punto di riferimento artistico a cui, quest’anno, si aggiunge qualcosa di nuovo: nuovi linguaggi e nuove traiettorie che aiuteranno Firenze ad acquistare sempre più spazio nel mondo artistico della performance. Sacchi conclude puntualizzando che questa riscoperta del contemporaneo sta diventando sempre più protagonista a Firenze (basti pensare alle ultime mostre di Palazzo Strozzi).
Ospiti straordinari
La parola passa poi al direttore artistico del Tenax, Jacopo Montini, che anticipa già le varie sfaccettature della musica elettronica, dall’house alla tecno all’elettronica pura, che animeranno le serate del locale fiorentino. Tutto questo sarà possibile anche grazie alla partecipazione di ospiti come i Cab Drivers (che apriranno proprio la stagione), Levon Vincent, Herva, Dukwa e molti altri ancora. Senza scordasi poi del resident Alex Neri.
Riapertura alla cultura
Giancarlo Cauteruccio, il regista teatrale, ci spiega invece come il Tenax vuole essere un centro di linguaggi contemporanei. Il Tenax nasce rompendo gli schemi, come qualcosa di innovativo e, ancora oggi, si distingue per la sua spinta rivoluzionaria. Infatti, la discoteca si riapre alla cultura con il progetto periferika performing art place. Si tratta di un laboratorio permanente, che si svolgerà dal 6 al 23 novembre, atto a proiettare l’energia creativa dei giovani coinvolti. Questo perché i giovani hanno necessità di trovare nuovi confronti nei luoghi che sentono vicini.
Tenax come scopo didattico
C’è un altro progetto in ballo, il Tenax Academy, il cui responsabile, Antonio Boldrini, ci spiega che nasce dalla riflessione sulle figure professionali che lavorano all’interno della discoteca. Queste eccellenze verrano usate a scopo didattico con due corsi principali: uno di DJ e l’altro di producer tenuti da Alex Neri e Marco Faraone.
Nuova campagna comunicativa
Quest’anno, inoltre, ci sarà anche una nuova campagna comunicativa curata da Studio Proclama, i cui rappresentanti sono Massimo Missoni e Francesco Nerini. È una campagna, che piuttosto che promuovere le serate, pone l’attenzione su categorie deboli dalla nascita e su argomenti come la violenza sulle donne.