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Prosegue, domenica 19 novembre, il ciclo di incontri Il libro della Vita, la fortunata rassegna giunta alla sua quarta edizione, curata da Raffaele Palumbo e organizzata dal Comune di Scandicci con la Biblioteca di Scandicci e con il Patrocinio della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze.

La domenica mattina alle 11.00, nell’Auditorium in Piazza della Resistenza, un personaggio del mondo della cultura italiano incontra il pubblico per raccontare, in 50 minuti, in che modo e in quale occasione un libro, abbia influenzato la sua vita in maniera definitiva.

Il 19 novembre è la volta di Maria Cassi, l’irresistibile attrice fiorentina, protagonista di numerosi spettacoli di grande successo in tutto il mondo, donna dai mille volti e dal piglio graffiante, ironica castigatrice delle nostre cattive abitudini. Con Maria Cassi andremo alla scoperta dei significati profondi del teatro, attraverso il racconto del libro La Porta Aperta, di Peter Brook, una raccolta di conferenze dal taglio discorsivo e accattivante.

 

Il Libro della Vita è una rassegna dove non si vende né si promuove niente. Centrale è la dinamica del dono. Il pretesto per far innamorare il pubblico di un testo. Una sorta di piccola grande scuola di lettura, straordinariamente eterogenea per linguaggi, temi, libri, personaggi, stili. L’affabulazione e la divulgazione sono sempre di livello alto, mentre il codice espressivo è comprensibile a tutti.

Già dal primo incontro, che si è tenuto il 5 novembre, Il Libro della vita ha confermato il favore di un pubblico ampio ed eterogeneo, registrando ancora una volta la presenza di tante persone provenienti da tutti i comuni della città metropolitana e oltre, anche da altre regioni.

 

 

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

MARIA CASSI Ha iniziato ad esibirsi da piccola quando faceva il verso ai parenti e metteva su numeri comici per i compagni delle elementari. Tutti ridevano come matti, come succede oggi ogni volta che sale sul palcoscenico. Più che fiorentina di nascita è fiesolana e nomade di spirito. Ha fatto divertire il pubblico di Los Angeles, New York, Praga, Amsterdam, Bucarest, Tokyo e Parigi che è un po’ la sua seconda casa. Francesi sono alcuni dei suoi maestri e fonti d’ispirazione: l’attore Jacques Lecoq, il clown Pierre Byland e Jacques Tati. Quello francese è anche uno dei pubblici più ammaliati e incantati da Maria: nel 2009 lo spettacolo Crepapelle al Théâtre du Rond Point di Parigi diventa un caso, Le Monde gli dedica due approfondimenti speciali e Le Figaro lo inserisce fra i primi due maggiori successi della stagione teatrale a Parigi. Crepapelle, scritto e interpretato da Maria, arriva fino al Carrie Hamilton Theatre – Pasadena Playhouse di Los Angeles, dopo che Peter Schneider, produttore della Disney, lo vede per la prima volta al Teatro del Sale. L’incontro tra lui e Maria dà poi vita a una nuova creazione, una sorta di antologia di tutti i personaggi, maschere e clown interpretati dall’attrice fino a quel momento. My life with men and other animals, diretto dallo stesso Schneider e di cui Maria Cassi è interprete e co-autrice, insieme a Patrick Pacheco, va in scena nel marzo del 2012 a New York e sancisce definitivamente il successo internazionale dell’artista fiorentina.

 

 

LA PORTA APERTA  Peter Brook è considerato oggi uno dei registi piú autorevoli del mondo, grazie a spettacoli epocali, capace di incarnare in sé la forza della tradizione al piú alto livello, e insieme di assimilare le piú suggestive e dirompenti aperture delle avanguardie e neoavanguardie. In un’epoca funestata da fondamentalismi religiosi e da scontri etnici di crescente drammaticità, la sua lezione internazionale, con attori di lingue e culture diverse, si propone come sconvolgente provocazione, messaggio di pace e di umanità. La porta aperta, raccolta di conferenze dal taglio discorsivo accattivante e seducente, parla di questo ma non solo di questo. Curata da uno studioso-commediografo come Paolo Puppa, a distanza di poco piú di dieci anni dalla prima edizione inglese, il testo mantiene intatto il suo fascino e la sua rilevanza, non limitata a specialisti e operatori, ma accessibile anche a chiunque sia curioso dell’altro da sé.

 

LA CITAZIONE «Il teatro è un alleato esterno del cammino spirituale, ed esiste per offrire bagliori, inevitabilmente brevi, di un mondo invisibile che permea quello di tutti i giorni, ed è normalmente ignorato dai nostri sensi».

 

PETER BROOK (Londra, 21 marzo 1925) è un regista teatrale e regista cinematografico britannico. Come dirà egli stesso, il suo lavoro teatrale scaturisce da un “impulso informe”, senza alcuna tecnica. Lavorando, però, molto sugli attori, che a suo parere dovranno sentirsi liberi di dare tutto il loro apporto allo spettacolo. Sarà proprio lui, il regista, ad indirizzarli poi sulla “retta via”. Il regista infatti sarà colui che Dirige: cioè che prende decisioni e guida l’attore. Le tre parole che danno vita all’evento teatrale per Brook sono: Répétition, Répresentation, Assistance.

 

 

I LIBRI CHE TROVERETE Peter Brook, La porta aperta.

 

 

 

IL PROGRAMMA

IL LIBRO DELLA VITA

IV EDIZIONE

 

 

  1. Domenica 05 novembre 2017, ore 11:00

EMANUELE MACALUSO* parla di I MISERABILI di Victor Hugo

 

  1. Domenica 19 novembre 2017, ore 11:00

MARIA CASSI parla di LA PORTA APERTA di Peter Brook

 

  1. Domenica 03 dicembre 2017, ore 11:00

MAURIZIO VIROLI parla di IL PRINCIPE di Machiavelli

 

  1. Domenica 17 dicembre 2017, ore 11:00

STEFANO BARTEZZAGHI parla di ESERCIZI DI STILE di Raymond Queneau

 

  1. Domenica 14 gennaio 2018, ore 11:00

ERALDO AFFINATI parla di PENNY WIRTON E SUA MADRE di Silvio D’Arzo

 

  1. Domenica 28 gennaio 2018, ore 11:00

NADA MALANIMA* parla di POESIE E LETTERE di Emily Dickinson

 

  1. Domenica 11 febbraio 2018, ore 11:00

SIMONA BALDANZI parla di LA BATTAGLIA di John Steinbeck

 

  1. Domenica 25 febbraio 2018, ore 11:00

GIUSI NICOLINI parla di IL RAZZISMO SPIEGATO A MIA FIGLIA di T. Ben Jelloun

 

  1. Domenica 11 marzo 2018, ore 11:00

ANTONIO NATALI parla di DA CIMABUE A MORANDI di Roberto Longhi

 

  1. Domenica 18 marzo 2018, ore 11:00

PUPI AVATI* parla di IL VANGELO

 

EVENTO STRAORDINARIO

  1. Domenica 06 maggio 2018, ore 11:00

IGOR SIBALDI parla di RESURREZIONE di Lev Tolstoj

* CON SERGIO STAINO