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Al Teatro Verdi di Firenze, per la regia di Maurizio Colombi è in scena fino a domenica 28 gennaio,  La Regina di Ghiaccio il Musical con Lorella Cuccarini nel ruolo della Principessa Turandot .

 

Un teatro gremito di un variegato pubblico, che attende impaziente l’inizio dello spettacolo tanto atteso….   Si spengono le luci, si alza il sipario.

Ed ecco davanti agli occhi curiosi del pubblico appare  la sala di un museo e una guida che ci porta nel mondo di Puccini, con un suo ritratto e tre locandine delle sue opere  più rappresentate, Boheme,  Madama Butterfly e Turandot. E lì nel centro una teca con la splendida Lorella nei panni di Turandot, ferma e gelida come una statua. Avanzano tre figure, tre donne streghe che cantano della regina di ghiaccio e di come l’hanno resa tale. Poi di colpo la teca si solleva e la gelida regina ci introduce dentro il suo regno e in quel suo cuore gelido.

Liberamente tratta dalla fiaba  presente nella Novella dei Mille e un giorno, la stessa che ispirò il noto Puccini per la sua incompiuta opera. In questo Musical, il regista Maurizio Colombi ha elaborato un moderno adattamento, grazie alla sua geniale creatività, ha reso questo spettacolo molto vicino alla sensibilità dei bambini attraverso una chiave di lettura fantastica.

Nel musical sono presenti i personaggi di tre streghe, introdotte dal regista, Nebbia, Gelida e Tormenta le tre autrici del terribile sortilegio operato sulla principessa, che hanno reso gelido un intero regno, impedendo all’amore di penetrare nelle sue mura e tra le pieghe del cuore della giovane e fiera principessa orgogliosa della sua superiore intelligenza contro cui gli uomini, esseri stupidi e fallaci, non riescono a tenerle testa, perdendo la loro. Inoltre è presente un albero ndi mele  reso gelido dall’incantesimo delle tre streghe che ha il terrificante compito, di fornire tre frutti contenenti i mortali enigmi che nessun  principe riesce a risolvere, perdendo così la vita.

 Il principe di Persia è il dodicesimo che tenta di superare i tre gelidi enigmi, ma al terzo cade miseramente e come i suoi predecessori, perde la vita ed è per le mani della eterea Turandot, che armata di sciabole, gli mozza in tronco la testa.

A questo punto entra in scena il principe Calaf, che tenterà aiutato da Yao il  Dio del Sole e da Chang’ E’   la dea della Luna a tentare la sorte per sgelare il regno e il cuore della bella e fiera Turandot.

Lo spettacolo ha un ritmo molto dinamico e brioso, puntellato da note di quel plausibile terrore, che scuote il cuore dello spettatore; il ruolo dell’anziano imperatore Altum padre della principessa, è saggio ma  molto  ironico e con le sue battute sa smorzare quell’aura gelida, questi è seguito dai suoi tre buffi consiglieri, Ping Pong e Pan, che strappano consensi e risate al pubblico.

E poi c’è lei Turtandot, interpretata dalla magistrale Lorella Cuccarini, un ruolo che le calza a pennello e che lei sa rendere splendida e altera al punto giusto, ma anche fragile donna che, in quel suo cuore gelido ha il naturale desiderio di trovare quell’uomo diverso dagli altri che la sappia amare non quale regina di un vasto regno, bensì quale donna forte ma sensibile al tocco dell’Amore.

Il Musical non è una trasposizione dell’opera di Giacomo Puccini, nel modo più assoluto, contiene degli omaggi al compositore di Lucca (il Coro a Bocca chiusa della Butterfly e ovviamente in chiave pop la celebre aria del Nessun dorma interpretata dal bravo  Pietro Pignatelli nel ruolo di Calaf) ma è una fiaba elegante e dinamica, con delle musiche altrettanto eccellenti curate dal Maestro Davide Magnabosco.

Per cui senza ombra di dubbio possiamo dire che La Regina di Ghiaccio il Musical è uno spettacolo entusiasmante, adatto al pubblico dei più piccoli  e che gli adulti non disdegneranno.

Quanto alla storia narrata e rappresentata, nonché al suo magico finale,  che si svolge sul palcoscenico del Verdi, tocca a voi cari amici scoprirla sotto i vostri occhi ai quali garantiamo uno spettacolo sorprendentemente magico e ben fatto sotto ogni punto di vista.

Allora La regina Lorella Cuccarini e il suo regno incantato e gelido vi aspettano al Verdi, questa sera, sabato 27  gennaio e domenica 28  con il doppio appuntamento, pomeridiano e serale