Rilanciare l’immagine della Toscana e dell’Italia, con tanto lavoro e strategie coordinate.”Dobbiamo far innamorare di nuova della Toscana, riconquistare la fiducia dei nostri ospiti. Per anni è stato quasi tutto scontato, li abbiamo accolti nel giusto modo, ma non offrendo sempre esperienze e personalizzazione”. Vito Mollica, chef del Four Seasons Firenze, vede così la ripartenza.
“Ora dobbiamo formare il nostro personale per diventare più bravi di prima, abbiamo tutte le capacità per accogliere bene ed essere unici”. Tanti gli argomenti trattati nel seminario dedicato alle imprese che lavorano nel settore turistico, con proposte e progetti lanciati ieri nel webinar “Turismo: come cambia l’ospitalità. Il modello Toscana nella fase post-Covid” di Primavera d’Impresa, l’iniziativa regionale dedicata alle piccole e medie imprese toscane che innovano, promossa e organizzata dalla cooperativa CRISIS. Sono intervenuti: il consigliere regionale e presidente della Commissione Costa, Antonio Mazzeo, il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Palumbo, la direttrice Destination Florence Convention & Visitors Bureau, Carlotta Ferrari, Vito Mollica, chef Four Seasons Firenze, e Camilla Carrega Bertolini, consulente in strategie di sviluppo per l’enoturismo. Ha moderato Cristina Nati, presidente CRISIS.
In queste settimane molte imprese hanno lavorato su più fronti per diversificare le offerte. “Puntare sulla fidelizzazione dei clienti – spiega Carrega Bertolini – diventa fondamentale nelle situazioni di emergenza. Abbiamo costruito piattaforme online per nuove esperienze di consumo, ma siamo consapevoli che il virtuale non potrà mai sostituire il reale. In questa fase piena di incertezze se lavoriamo bene a livello virtuale, domani potremmo offrire esperienze con un valore aggiunto maggiore. E’ necessario però rilanciare l’immagine del Paese che in questi mesi è stata danneggiata”