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Segna il ritorno del primo fagotto dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Francesco Bossone, il doppio concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina che come ultimo appuntamento, questa sera al Museo di Orsanmichele

Francesco Bossone ricoprirà anche il ruolo di direttore, mentre ad affiancarlo come solista sarà Aldo Dotto, giovane e apprezzato talento del pianoforte.

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Al centro del programma due capolavori mozartiani con ascendente femminile: l’impegnativo “Concerto per pianoforte e orchestra KV 271” che il compositore scrisse nel 1777 per Madame Jeunehomme, pianista francese estremamente dotata (cronache narrano di un’infatuazione di Mozart per la nobildonna) e il “Divertimento in re maggiore K. 251” dedicato alla sorella Nannerl.

A Mozart deve molto anche la “Suite-Concertino per fagotto e orchestra” di Ermanno Wolf-Ferrari, datata 1932 ma con ampi richiami all’estetica settecentesca e al Romanticismo. In apertura la prima assoluta di “Nudo di maschere” del contemporaneo Matteo Belli, brano ispirato alle figure shakespeariane di Riccardo III e Lady Anna.

Francesco Bossone ha suonato anche nell’Orchestra Mozart di Claudio Abbado e nell’Orchestra da Camera di Mantova. Invitato da Daniele Gatti alla Royal Philharmonic Orchestra di Londra, ha collaborato inoltre con la Mahler Chamber Orchestra e con la Symphonica d’Italia. Da tempo è al centro di una intensa attività concertistica a livello internazionale.

Classe 1988, Aldo Dotto si è formato all’Istituto Boccherini di Lucca per poi perfezionarsi  alla Scuola di Musica di Fiesole con Andrea Lucchesini e all’Accademia Internacional de Musica di Coimbra con  Aquiles Delle Vigne.

Vincitore di numerosi concorsi, ha suonato alla Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, alla Mozart Hall a Palma di Mallorca e in altre sedi prestigiose.

Programma

M. Belli                 Un Nudo di Maschera, prima esecuzione assoluta
W.A. Mozart         Concerto per pianoforte e orchestra KV 271 “Jeunehomme”
W. Ferrari            Concertino per fagotto e orchestra
W.A. Mozart         Divertimento in Re magg K 251 per oboe due corni e archi