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Questa sera dalle ore 21:00, all’Hard Rock Cafe Firenze: sul palco i premiati della seconda maratona di nuoto “Una Vasca per AISLA Firenze”.

Trecentosessantacinque chilometri di nuoto, quelli percorsi dai Fiorentini sabato 14 e domenica 15 maggio alla piscina Paganelli, per la 2^ edizione della Maratona di nuoto di 24 ore, organizzata per sensibilizzare la città e raccogliere fondi a sostegno dei progetti di aiuto dei malati di SLA del territorio fiorentino e delle loro famiglie.

Un gesto d’amore cui si unisce anche Hard Rock Cafe Firenze, ospitando le premiazioni dei partecipanti alla maratona ma non solo. Il Cafe fiorentino, infatti, ha aderito alla gara di solidarietà con una propria donazione.

Targa ricordo per il nuotatore più giovane e per il più anziano, per la famiglia, la scuola e la società sportiva più numerosa e per il nuotatore/nuotatrice che ha nuotato più vasche in assoluto.

 Tantissime le persone scese in vasca, nelle 24 ore di maratona, per testimoniare la propria vicinanza al progetto AISLA: giovani, famiglie e sportivi.

Il connubio nuoto-AISLA è nato nel corso del 2015 grazie all’intuizione del Vice-Presidente di AISLA Firenze Barbara Gonella che ha intravisto in questo sport, sano e pulito, una realtà ideale attraverso la quale era possibile avvicinare i fiorentini all’attività dell’associazione.

Nuoto che assieme al supporto psicologico e alla fisioterapia domiciliare rappresenta uno dei principali sostegni che AISLA garantisce gratuitamente ai malati di SLA del territorio provinciale.

Presenti alla maratona anche alcuni amici di Aisla Firenze, volti dello sport e dello spettacolo come Niccolò Beni, Ilaria Tocchini, Carlotta Filardi, il comico fiorentino e commentatore sportivo Gianfranco Monti.

LA SLA. La Sclerosi Laterale Amiotrofica o SLA è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i neuroni di moto o motoneuroni. La malattia è anche conosciuta come Morbo di Lou Gehrig dal nome del famoso giocatore di baseball che ne fu colpito o Malattia di Charcot dal neurologo francese che per primo la descrisse nel 1860.

La sua incidenza è di circa 5-10 casi ogni 100.000 abitanti; in Italia si stimano circa 6000 ammalati in Toscana circa 1000, nella Provincia di Firenze circa 150. Le cifre non sono esatte perché non esistono ancora i relativi registri ma l’incidenza è in aumento grazie alle cure che permettono di allungare la vita dei malati. Al momento non esiste una terapia in grado di guarire la SLA che rimane una malattia inguaribile ma non incurabile.

AISLA FIRENZE. Dal 2011, punto di riferimento della comunità SLA del territorio fiorentino.

AISLA Firenze è una Sezione di AISLA Onlus, un’associazione indipendente avente la mission di diventare il soggetto nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza, la cura dei malati di SLA e per lo sviluppo della ricerca scientifica nel campo di una malattia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni e gradualmente limita l’attività muscolare. Nata nel Settembre 2011 dalla volontà di un piccolo gruppo di malati di SLA assieme a familiari e amici, AISLA Firenze si pone l’obiettivo di migliorare i processi di assistenza ai malati di SLA sul territorio dell’area metropolitana Fiorentina. Al contempo, AISLA Firenze si occupa di divulgare le informazioni relative alla malattia e di stimolare le Istituzioni e gli Organismi del Sistema socio-sanitario regionale  ad una presa in carico adeguata e qualificata dei pazienti.