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Overbooking per la chiusura del Comitato per il NO in Provincia di Firenze. Dai big la risposta a: «Come possiamo votare No insieme alla CGIL, ANPI?»

Overbooking a Fucecchio

Gasparri e Matteoli hanno chiuso la campagna referendaria in Provincia di Firenze. Ieri sera il Comitato per il No di Forza Italia ha organizzato una cena a Fucecchio. La serata ha registrato un netto overbooking che ha costretto gli organizzatori a scusarsi più volte con i presenti. «Siamo molti di più di quelli che prevedevamo. Addirittura molti di più di quelli che avevano confermato». Oltre 200 simpatizzanti hanno riempito, fin troppo, il ristorante “La Campagnola”. Gasparri ci scherza su: «Siamo un po’ stretti ma sarebbe stato peggio se fosse stato il contrario.»

Come possiamo votare No insieme alla CGIL, ANPI e D’Alema?

I due big forzisti prima di Fucecchio hanno fatto tappa nel pomeriggio a Montecatini Terme. Nell’incontro nel pistoiese un partecipante aveva chiesto «Come possiamo votare No insieme alla CGIL, ANPI e D’Alema?». Matteoli ha poi risposto a Fucecchio: «Vedete, io e Gasparri siamo entrati in parlamento con il Movimento Sociale Italiano. Ci capitava spesso di votare come il Partito Comunista contro i governi centristi. Questo però non vuol dire che ci volessimo fare un partito assieme.». La stessa cosa che accade adesso.

Non sono mancati gli attacchi a coloro che hanno abbandonato il partito per rimanere al governo. «Alfano è entrato al governo per volere di Berlusconi. Poi però quando Berlusconi ha tolto la fiducia al governo lui è rimasto lì: attaccato alla poltrona. – dichiara Matteoli – Io lo ho detto al presidente Berlusconi. Se rientra lui me ne vado io.». Si parla anche di Fini e tra i presenti c’è anche chi grida: «Verdini» e anche «Parisi». La ferita per l’abbandono degli ex-vertici regionali di Forza Italia  in Toscana è ancora aperta.

Il tavolo di presidenza

Presenti al tavolo di presidenza anche Tommaso Villa, responsabile “Comitato per il NO” in provincia di Firenze, Paolo Giovannini, coordinatore provinciale di Forza Italia, e Giovanni D’Uva, coordinatore del partito per l’empolese Val D’Elsa.