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Stop a nuovi alberghi in centro a Firenze

Firenze è una città di rara bellezza, di storia secolare e di cultura profonda, intrinseca. Camminando per il centro storico, ad ogni angolo di strada si possono trovare opere d’arte di valore immenso. La nostra città basa la gran parte della propria economia su questo tesoro, il turismo è il petrolio del capoluogo e della Toscana tutta.

Sono milioni di cittadini, italiani e stranieri, che ogni anno si riversano a Firenze per poter passare qualche giorno in una delle città con più fascino al mondo riversando tanti soldi nelle casse di alberghi, negozi, ristoranti e del comune, creando migliaia di posti di lavoro.

Le cifre parlano chiaro, nel 2016 le presenze in città si sono saldamente attestate sopra i 9 milioni; per la precisione 9,3 milioni, segnando un lieve aumento rispetto alle 9,2 del 2015.

Un salto in avanti significativo, favorito da tutti quei siti internet che mettono in contatto diretto proprietari di case in affitto con possibili affittuari, è stato fatto dai pernottamenti extra alberghieri. Si sono contati infatti un aumento di 234.000 soggiorni rispetto al 2015, registrando quindi un +11%.

Il dato più significativo è la permanenza media che è passata dalle 2.5 notti alle 2.6. E’ un ottimo dato, che vede diminuire il turismo “mordi e fuggi” a favore di uno di qualità. Rimanendo più in città gli effetti positivi per l’economia aumentano.

Nell’ottica di un turismo sempre più di massa, l’amministrazione ha percepito però l’urgenza di difendere la città da questa “invasione” e tutelare il centro storico e gli abitanti di Firenze tutta per evitare i problemi che si sono già presentati a Venezia, con i residenti sul piede di guerra, scandalizzati dalla presenza aggressiva dei turisti. In base a queste considerazioni ecco che è stato emanato il nuovo regolamento urbanistico con il quale ha dettato lo stop a nuovi alberghi e nuove autorizzazioni a locali di somministrazione alimentari nel centro storico.

Riusciranno tali misure ad alleviare il peso del turismo e ad arginare lo spopolamento del centro di Firenze dei fiorentini?