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Firenze e la sicurezza. Ormai questo rapporto finisce sempre più in prima pagina sui giornali ed è uno dei primi argomenti trattati dai telegiornali. I residenti del capoluogo toscano si sentono sempre più insicuri, in balia della criminalità, del degrado. E’ vero, è un problema di ambito nazionale, ma in questi ultimi anni, l’amministrazione fiorentina ha posto poca attenzione a questa tematica e adesso si trova a dover rincorrere una soluzione sempre più lontana.

Parlando con i colleghi universitari, con amici che vengono da fuori Firenze, confrontandomi con loro, il ritratto che si delinea di Firenze è quello di una realtà tranquilla confrontata con altre zone italiane, senza grosse criticità, almeno dal punto di vista della sicurezza.

Poi però accadono settimane come quella appena passata, ed ecco che la nostra città sulle cronache dei giornali appare come una specie di Far West, dove regna solo la legge del più forte, dove lo Stato non esiste.

Non sono portato a credere che la realtà sia fatta solo di bianco e di nero, credo che per la maggior parte delle esperienze umane che viviamo vi sia una via di mezzo. Ma è pur vero che Firenze, da una decina di anni a questa parte, sta vivendo un continuo peggioramento anche e direi soprattutto dal punto di vista della sicurezza.

Il problema è esteso a tutta la Nazione, la crisi ha creato vaste sacce di povertà che crea molta instabilità a livello sociale e i tagli alle Forze dell’Ordine hanno fatto il resto. Ormai Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza vedono i propri budget ridotti all’osso, con divise, equipaggiamenti, mezzi sempre più vecchi, sempre più obsoleti.

Ma a Firenze vi è stato un altro problema: la poca attenzione da parte dell’amministrazione nei confronti di questa tematica. E così ecco la situazione di parchi in mano agli spacciatori come le Cascine o San Salvi, dove nessun cittadino per bene può sentirsi al sicuro e dove neanche le Forze dell’Ordine vengono rispettate e vengono addirittura aggredite. Ecco come sono nate parti di città ove i residenti sono costretti a vivere nel terrore, nel degrado, alla mercè di spacciatori, extracomunitari violenti, turisti irrispettosi e scippatori. Un esempio è il centro storico tutto e in particolare via Palazzuolo. Oppure zone di Firenze ove sono sorte una serie di occupazioni illegali, a danno degli onesti privati cittadini, proprietari di quelli immobili. Ecco spiegato l’aggressioni a scapito delle donne, che ormai possono girare solo di giorno per non rischiare la notte di subire tentativi di furti o di stupri.Ma questo elenco potrebbe dire tanto altro.

Un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alle prossime generazioni”. Così diceva De Gasperi. A Firenze, negli ultimi anni, soprattutto per il tema della sicurezza, si sono visti tanti politici, ma di statisti veramente pochi. Speriamo che il futuro ci riservi qualche positiva sorpesa.