fbpx

Il traguardo dei mondiali era presso il Nelson Mandela Forum. Il circuito veniva ripetuto tra l’arrivo e Fiesole, con una salita di 4,4 km e pendenza media del 5,2% (massima del 9%)”

La discesa in via Faentina

La discesa in via Faentina, a Pian di Mugnone, poi in via Salviati (salita di 600 metri dalla pendenza media del 12% con pendenza massima del 19,4% nel tratto finale). Dopo la discesa in via Bolognese si risaliva per un tratto via Trento, quindi discesa in via Trieste e tratto cittadino in pianura con rettilineo finale di 1,5 km da Piazza delle Cure fino al traguardo in viale Paoli.

Vecchio circuito del campiona del mondo nel 2013

Questo era uno dei circuiti dei campionati del Mondo che si svolsero a Firenze nel 2013 e per non trasformare quel meraviglioso percorso in un semplice ricordo, il Comune di Firenze e quello di Fiesole grazie alla collaborazione di ‘Uisp – Sport per tutti’ hanno realizzato (l’inaugurazione è prevista per il 7 Maggio) un percorso permanente, attraverso cui ognuno di noi potrà per un attimo sentirsi un ciclista professionista ripercorrendo quel bellissimo circuito che attraversa i due splendidi comuni di Firenze e Fiesole.

Per non dimenticare le Cascine

Se ricordate, la parte che coinvolgeva la nostra città partiva dall’ingresso nel comune di Firenze, percorrendo via Baracca, il Parco delle Cascine e il centro storico i lungarni, Via dei Tornabuoni, Piazza della Repubblica e Piazza Duomo. Il percorso attraverso i lungarni raggiungeva poi piazza Alberti e l’area di Campo di Marte dove all’altezza del Mandela Forum, al km 106,600 aveva inizio il circuito di Firenze- Fiesole di 16,600 Km che veniva percorso 10 volte.

Oggi quel percorso è di nuovo pronto ad essere battuto e con la nuova segnaletica sarà possibile evidenziare ancora di più la presenza di ciclisti su alcune strade, cosa che oggi, dopo quanto successo anche a Michele Scarponi travolto da un furgone durante un allenamento, è quanto mai importante.

La bicicletta per conoscere Firenze

Usare la bicicletta non solo dovrebbe essere incentivato (ricordiamo che in Francia, grazie anche alla presenza di moltissime piste ciclabili chi si reca a lavorare in ufficio ha un incentivo nello stipendio) ma andrebbe promosso senza indugi. E forse chissà, questo nuovo percorso potrebbe in qualche modo incentivare la passione dell’andare in bicicletta, facendoci sentire per una volta, Campioni del Mondo.

Il percorso dei mondiali dunque vi aspetta, non rimane che scendere in garage, oliare le vostre bici, munirvi di una bella borraccia piena d’acqua, di forza e coraggio e partire.

Nessuna impresa è impossibile.