Dopo molti anni di inattività, é tornata in funzione la fontana di Piazza Santa Croce. Tutto ciò é stato reso possibile dalla donazione di una facoltosa famiglia indiana (i Mehta, imprenditori nel settore petrol-chimico) che nel novembre 2015 scelse Firenze come location per uno sfarzoso matrimonio, “affittando” Piazza Ognissanti per il proprio figlio
L’opera, risalente al sedicesimo secolo, si trova sul lato opposto alla basilica di Santa Croce, lungo l’asse di via de’ Benci e via Giuseppe Verdi e davanti al palazzo Cocchi Serristori. Già nel corso della sua lunga vita la fontana era stata oggetto di restauri e lavori.
Dopo svariate vicissitudini e ancora incompleta nel 1639, fu oggetto di nuovi e definitivi lavori nel 1673 su progetto dell’architetto Pier Maria Baldi, che le conferì l’attuale forma utilizzando la pietra serena. Nei primi anni dell’Ottocento si ha prova di progetti di Giuseppe Del Rosso (1810) e di Giuseppe Manetti (1815) finalizzati a rinnovare l’insieme. Tuttavia sarà soltanto nel 1816 che si aprirà il cantiere, diretto dallo stesso Del Rosso, destinato a definire le attuali forme della fontana che, pur mantenendo il disegno seicentesco, ricostruì il monumento impiegando marmi policromi, più duraturi e consoni alla tradizione.
Da molti anni non svolgeva più il suo compito a causa dell’impianto mal calibrato che causava un incontrollato getto dell’acqua che finiva con lo schizzare tutto intorno allo specchio della fontana. Inoltre, come tutti i monumenti storici, aveva subito grossi danni estetici causati dalla sua centenaria esposizione all’aperto.
I lavori, durati ben sei mesi e che hanno avuto un costo tutt’altro che trascurabile (57mila euro), hanno riguardato l’impianto idraulico. In questo contesto, é stato possibile inserire anche una valvola di temporizzazione, con l’obiettivo di garantire il più ampio risparmio idrico possibile.
A testimonianza dell’importanza dell’evento, hanno presenziato il sindaco di Firenze Dario Nardella, l’assessore Stefano Giorgetti e la presidente del Consiglio comunale Caterina Biti.