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Ancora un’altra rivoluzione per il nostro centro storico e ancora nuovi scontri tra fazioni, tra commercianti e residenti, tra il popolo della movida e Palazzo Vecchio. Dal primo di giugno entrerà in vigore la nuova Ztl no stop ma la battaglia è appena cominciata con le opposizioni sugli scudi. Ma, veramente, questa soluzione potrà risolvere il problema movida e il parcheggio selvaggio?

Il provvedimento

Meno di un mese e dal primo di Giugno partirà la nuova Ztl no stop che, ogni settimana, prenderà avvio da giovedì mattina e durerà fino alle 16 del sabato pomeriggio per poi, comunque, riprendere dalla sera dello stesso sabato. Centro storico, quindi, off limits per i non autorizzati. E’ un provvedimento questo, come sostenuto dall’assessore Stefano Giorgetti, che dovrebbe migliorare la vivibilità del centro storico, soprattutto per i residenti che, con l’avvicinarsi del fine settimana, si trovano ogni volta a dover fare i conti con la penuria di posti macchina e l’assalto del popolo della movida, con tutte le conseguenze annesse e connesse. Parallelamente a questa delibera, il Comune ha previsto un servizio navette gratuito (finanziato da Avis Autonoleggi e da Firenze Parcheggi) che collegherà i parcheggi auto al Centro storico e che sarà in funzione dalle ore 20 alle ore 3.

L’attacco delle opposizioni

Le opposizioni sono subito salite sulla barricata. Forza Italia, rappresentato dal vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Stella, e dal capogruppo in Consiglio comunale, Jacopo Cellai, ha prodotto immediatamente una documento con 10 proposte alternative per la mobilità in centro e hanno organizzato una raccolta firme contro il prolungamento della Ztl. Raccolta questa che ha ottenuto un certo successo, visto che, in una sola giornata, al gazebo in via Roma si sono fermate e hanno sottoscritto la petizione circa 500 persone. Anche Fratelli d’Italia si è mossa tramite il consigliere Comunale Francesco Torselli che, attraverso le pagine del Corriere fiorentino, rilancia un piano alternativo.

Ztl notturna? Una misura totalmente inefficace!

Nonostante però la bagarre politica, quello che preoccupa di questa decisione politica è forse la poca lungimiranza da parte della Giunta comunale. Il problema dei parcheggi e del caos movida non si risolve riducendo esclusivamente gli accessi al centro storico. E’ una proposta assolutamente inefficace perché il popolo della movida, più o meno giovane, si sposta non solo con le macchine ma anche e soprattutto con motorini, moto e scooter, che possono evadere la Ztl. Ma non solo. Sempre più spesso, infatti, viene utilizzato il car sharing, come Enjoy o Car2Go, che in centro possono entrare senza alcun tipo di problema. Per poter arginare il caos movida sarebbe molto più d’aiuto il controllo e la prevenzione intensificata da parte delle Forze dell’Ordine. Non è bloccando l’accesso al centro storico ai fiorentini che si risolve il problema. Non sono, infatti, solo i cittadini della città metropolitana che si riversano nelle strade del centro ogni fine settimana ma tanti sono anche i turisti.

Questa Ztl estesa soprattutto andrà a danno ancora una volta ai commercianti, che già versano in grave crisi. Questi si ritroveranno praticamente isolati, tagliati fuori, a causa del blocco proprio nei giorni, il fine settimana, in cui potrebbero avere più clienti. Sarebbe un autentico disastro che porterebbe nuove vetrine del centro a svuotarsi, come purtroppo sempre più spesso sta accadendo.

Il danno peggiore, inoltre, lo riceverebbe l’Oltrarno. Questa importante zona di Firenze, infatti, già si trova isolata a causa di ingenti lavori di riqualificazione stradale, con questa Ztl, inoltre, rischierebbe veramente di diventare deserta.

L’auspicio? Palazzo Vecchio ritorni sui suoi passi e riveda questa norma che sarebbe un’autentica catastrofe per il centro storico, sempre più parco di divertimenti per turisti e sempre meno cuore pulsante di Firenze e della fiorentinità.