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2E’ massima allerta anche in Italia: il “Blue Whale” o “gioco del suicidio” sarebbe approdato anche nel nostro Paese. Un caso di sospetto suicidio a Livorno e due procure, quelle di Prato e di Lucca, allertate da genitori insospettiti dal comportamento dei loro figli. Una decina di casi, riferiscono fonti di un quotidiano di Firenze, sono al vaglio della Polizia Postale.

IL SUICIDIO CHE CORRE SUL WEB CON UNA BALENA BLU

Di questo gioco mortale se ne conoscevano da tempo gli effetti: decine e decine di suicidi tra gli adolescenti (tantissimi dei quali in Russia), poi è stato un servizio de Le Iene a richiamare l’attenzione di molti genitori. “Blue Whale” inizia come un gioco, ma poi porta al suicidio, con un incredibile crescendo di sfide che gli organizzatori impongono via internet alle vittime inconsapevoli. Le balene azzurre si comportano proprio così: inspiegabilmente, a un certo punto, si spingono fuori dal branco e si dirigono verso i fondali più bassi, come a volersi uccidere. Da qui il nome di questo divertimento infernale.


UNA DECINA DI CASI SOSPETTI TRA LUCCA E PRATO

Secondo La Repubblica, sarebbero una decina i casi in Toscana al vaglio della Polizia Postale, chiamata da genitori insospettiti. A Lucca e a Prato si sarebbe registrato un boom improvviso: per fortuna, diversamente da quanto accaduto a un teenager di Livorno, non si è arrivati troppo tardi. L’intervento tempestivo dei genitori ha fatto sì che gli inquirenti potessero già mettersi al lavoro per verificare se i loro sospetti erano fondati. E, in caso affermativo, non è improbabile che non si riesca ad arrivare all’origine del male, incastrando coloro che, dietro lo schermo di un computer, spingono al suicidio ragazzi comuni, ma forse un po’ troppo fragili e soli.