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Flixbus è una società operante nel settore dei trasporti a basso prezzo. Opera il servizio biglietteria solo su internet e offre viaggi confortevoli, su pullman puliti, puntuali e sicuri a prezzi molto convenienti. Mette in comunicazione le principali città italiane: eppure,  forse proprie in considerazione del crescente gradimento tra i consumatori, c’è una parte della politica che sta cercando di impedire a Flixbus di proseguire la propria attività in Italia

SE LA POLITICA VA AI DANNI DI UTENTI E CONSUMATORI

Un emendamento presentato dalla parlamentare Ventricelli, recita in maniera del tutto incomprensibile per i più, testualmente così: “”Nell’ambito dei servizi di linea interregionali di competenza statale, per riunione di imprese, ai fini del presente comma, si intende il raggruppamento verticale o orizzontale; per raggruppamento verticale si intende un raggruppamento di operatori economici il cui mandatario esegue le attività principali di trasporto di passeggeri su strada e i mandanti quelle indicate come secondarie; per raggruppamento orizzontale si intende un raggruppamento in cui gli operatori economici eseguono il medesimo tipo di prestazione.” In altre parole: Flixbus-stop! da un giorno all’altro. Ciò, immaginiamo, per il “danno” derivante da un servizio fin troppo efficiente e a prezzi competitivi: fatto che ha veramente dell’incredibile.

TASSARE AIRBNB, BLOCCARE UBER ANCHE IN NOME DELLE LOBBY

Sarebbe come voler tassare l’ospitalità a casa propria proposta su Airbnb o impedire il servizio di trasporto sulla propria auto con Uber o quale altra castroneria. Che in realtà qualcuno c’ha già pensato, coinvolgendo tribunali e non di meno altri parlamentari. Dimenticando che regolare, non è sinonimo di ostacolare: non foss’altro per il fatto che, tra lacci e laccioli, a rimetterci sono sempre utenti e consumatori. Senza dover necessariamente difendere il dogma della concorrenza e della libertà di mercato (cui alcuni, per formazione provenienza, non riescono a comprendere, non facendo essi parte del loro vocabolario), varrebbe forse la pena valutare attentamente operazioni anche lontanamente in odore di nuovo protezionismo e a tutela di interessi e posizioni acquisite di gruppi o di lobby.