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Sono tante e molto ben fornite le librerie che a Firenze trattano libri usati, rari, antichi o anche nuovi d’occasione e fuori-catalogo: in altre parole, “chi cerca trova”… tanto che, anche per far fronte ai prezzi di copertina sempre crescenti sulle nuove edizioni o sulle ristampe della varie case editrici, sempre più appassionati della lettura si rivolgono a questi negozi storici del centro fiorentino. Per non parlare poi, di questi tempi, sui grandi risparmi per i libri della scuola.

UNA PRIMA SCREMATURA: LIBRI ANTICHI E SAGGISTICA

Non tutte le librerie trattano tutto: per libri antichi o di edizioni più risalenti nel tempo, tra le migliori troviamo la libreria Giorni in via Martelli (davanti – per chi ancora la ricorda… – all’ex-storica libreria Marzocco, a due passi dal Battistero), che si sviluppa pressochè totalmente nel seminterrato, e la libreria Magnifico di via Alfani (a due passi da via de Servi – inaugurata solo pochi mesi fa). Ha subito un recente restyling (più funzionale e organizzata, ma privandola dello charme di un tempo) la libreria Conforti in via de’ Ginori (per trovarla, si trova nel tratto più vicino all’incrocio con via Guelfa che a San Lorenzo). Ma anche le più note librerie dell’usato, quelle famose anche per lo scolastico, come la libreria Via Laura in via Laura (a un passo da piazza Santissima Annunziata e dalle fermate dei bus di piazza San Marco) e quella (situata accanto alla questura, un po’ decentrata) in Sangallo, nel tempo hanno via via arricchito il proprio magazzino di usato anche per i libri di narrativa e saggistica: vale la pena quindi fare un salto anche qui.

ALCUNI NON CE L’HANNO FATTA, MA HANNO CHIUSO IN POCHI

Non tutti i negozi storici di libri usati, col passare degli anni, sono però riusciti a reggere l’impatto dei grandi colossi che hanno impattato non poco anche sul mercato dell’usato con campagne pubblicitarie diffuse e capillari. Una piccola libreria a conduzione familiare in via della Pergola, ad esempio, ha chiuso i battenti da pochi anni: un vero peccato. Lì, a due passi, in via Sant’Egidio, regge faticosamente (ma orgogliosamente) un’altra piccolissima libreria di libri usati, al pari di quella che si trova dall’altra parte del centro, in via XVII Aprile. Ha chiuso, ma cambiato nome, la libreria Chiari, in piazza Salvemini, oggi aperta col nome che richiama il suo indirizzo: è ampia e ha una buonissima giacenza di saggistica e narrativa.

IL VERO RISPARMIO E’ SULLA SCUOLA: RISPARMI FINO AL 70%

Ma tra i negozi storici fiorentini, appunto Via Laura e Sangallo, è proprio nel periodo tra la fine di un anno scolastico e l’inizio di quello successivo che danno il loro meglio. Tra sconti e usato di qualità (non solo libri scolastici: vanno fortissimo anche i dizionari in lingue antiche e lingue straniere, che, diciamocelo: sempre quelli sono, a parte qualche revisione grafica sulla copertina…), una famiglia può risparmiare fino al 70% (garantiscono, numeri alla mano, alcuni esercenti). Del resto, i libri usati per l’anno prossimo costano la metà e dalla vendita di quelli dell’anno precedente si può prendere dal 20 al 30% del prezzo di copertina. Più si è “fortunati”, più si risparmia: a volte è anche il caso a far incontrare domanda e offerta… Tenacia e pazienza vengono spesso “premiati”.

UN PO’ DI ATTESA, MA SPESSO SI INCONTRANO VECCHI AMICI

L’unico sacrificio, che ha attraversato ormai generazioni di studenti e studentesse (e relativi genitori) è un po’ di attesa perchè del resto in tanti, o prima o dopo le vacanze, corrono a vendere i propri libri non più necessari e comprare quelli per l’anno dopo. In via Laura, ad esempio, ogni anno allestiscono ombrelloni, sedie e panchine per rendere più riposante e meno fastidiosa l’attesa di essere serviti. Non solo: col numero in una mano e la lista dei libri dell’altra, non di rado capita di incontrare dopo tanti anni vecchi compagni di scuola. Per non parlare di quelli “di una vita fa”, in attesa di vendere e comprare i libri per i figli ormai al liceo…