fbpx

Un’importante novità riguardante il Museo degli Uffizi sta per arrivare e riguarda il tariffario. Infatti il direttore tedesco Eike Schmidt (dal novembre 2015 Direttore delle Gallerie degli Uffizi) avrebbe già pronto il nuovo tariffario, che prevederebbe un forte aumento del biglietto in alta stagione

Un biglietto che costava 8 Euro adesso 20 Euro

Si passerà infatti dagli attuali 8 euro (più 4 di prenotazione) a ben 20 euro (oltre ai 4 di prenotazione che restano invariati). Un aumento previsto dal primo marzo 2018. Una decisione, commenta Schmidt, volta ad adeguare i prezzi della Galleria degli Uffizi a quelli di altri grandi musei europei come il Louvre di Parigi e il Prado di Madrid.

Accanto a questo aumento però si affianca una serie di riduzioni previste per il periodo di bassa stagione, cioè da novembre a febbraio. In questi mesi infatti i visitatori potranno usufruire di sconti fino addirittura al 50%.

Quali saranno le conseguenze ?

Cambiamenti che porteranno indubbiamente enormi conseguenze (positive o negative potrà dirlo solo il tempo), dato che riguardano uno dei complessi museali più importanti d’Italia e al mondo. Basti pensare ai numeri, che segnalano gli Uffizi come il terzo museo più visitato d’Italia sia nel 2015 che nel 2016 (rispettivamente registrando 1.971.758 e 2.010.631 visitatori) dietro solo a Colosseo e Scavi di Pompei. Uffizi che devono il loro nome al fatto che nel 1560 Cosimo I de’ Medici, primo Granduca di Toscana, destinò gli spazi per accogliere proprio gli “uffizi”, cioè gli uffici amministrativi e giudiziari di Firenze. A dimostrazione del fatto che, come pochi sanno, il complesso degli Uffizi non fu creato per essere un museo. I lavori vennero affidati da Cosimo al suo artista di fiducia: Giorgio Vasari, che progettò l’edificio con la forma ad U che ancora oggi possiamo ammirare. Dopo la morte di Cosimo e di Vasari furono un altro architetto, Bernardo Buontalenti, e un altro granduca, Francesco I de’ Medici, a completare i lavori. Proprio a Buontalenti si deve la creazione della Galleria, allestita nel 1581 al secondo piano dell’edificio.