La Formula 1 ha cambiato proprietà e sta rimescolando le carte per darsi una nuova carica dopo 40 anni di proprietà Ecclestone. Tra qualche settimana ci sarà il Gp di Monza l’unica tappa italiana del mondiale di Formula 1. Non è difficile però andare indietro fino al 2006 per trovare ben due Gp ospitati in Italia: Monza ed Imola. Il circuito del Mugello, di proprietà della Ferrari, è spesso usato dalla scuderia di Maranello per i “filming-day” ovvero delle riprese video fatte ad uso e consumo per sponsor o ad uso dei media (l’ultimo si è svolto a giugno). Uno dei rarissimi momenti in cui le monoposto riaccendono i motori fuori dal contesto del mondiale, sono ormai lontanissimi i tempi in cui nel Mugello tuonavano le rosse per i consueti test stagionali.
La Formula 1 al Mugello è possibile
Attorno allo storico Gp di Monza si sono ormai addensate parecchie nubi, con numerosi tira e molla tra gli organizzatori italiani e le controparti dell’automobilismo internazionale. Monza ha bisogno di stare al passo, mancano alcune strutture richieste dai media e dalla FIA ( federazione internazionale automobilismo). Tuttavia il circuito brianzolo può vantare un elemento non da poco come benestare dei piloti, sempre desiderosi di misurarsi con le grandi classiche. Il circuito del Mugello potrebbe quindi essere la valida alternativa per permettere a Monza di adeguarsi introducendo, magari, quel meccanismo di alternanza del Gp di Germania dove ad anni alterni venivano inseriti il circuito di Hockenheim e del Nürburgring. Una scelta che sarebbe affascinante, in un circuito alternativo ed omologato per la massima serie e che dovrebbe farsi avanti per cogliere l’occasione senza farsi sorpassare da Imola, un’altra classica da molto tempo estromessa dal calendario.
Gli appassionati delle quattro ruote sognano e probabilmente pure Vettel e compagni non rimarrebbero indifferenti alle affascinanti curve della lingua d’asfalto mugellana.
Come dovrebbe presentarsi il calendario 2018
25 marzo Melbourne (Australia)
8 aprile – Shanghai (Cina)
15 aprile – Sakhir (Bahrain)
29 april – Baku (Azerbaijan)
13 maggio – Montmeló (Spagna)
27 maggio – Montecarlo (Monaco)
10 giugno – Montreal (Canada)
24 giugno Le Castellet (Francia)
1 luglio – Spielberg (Austria)
8 luglio – Silverstone (Gran Bretagna)
22 luglio – Hockenheim (Germania)
29 luglio – Budapest (Ungheria)
26 agosto – Spa (Belgio)
2 settembre – Monza (Italia)
16 settembre – Singapore (Singapore)
30 settembre – Sochi (Russia)
7 ottobre – Suzuka (Giappone)
21 ottobre – Austin (Usa)
28 ottobre – Città del Messico (Messico)
11 novembre – San Paolo (Brasile)
25 novembre – Yas Marina (Abu Dhabi)