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Prosegue l’emergenza siccità in tutta Italia. Proprio per questo é stata prolungato fino al 15 settembre il periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi e il conseguente divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali

La scadenza, prevista dalla normativa regionale per il 31 agosto, è stata posticipata in quanto le previsioni meteo segnalano temperature superiori alla media fino al 4-5 settembre.

Il principale obiettivo di questa misura è indubbiamente quello di limitare i danni degli incendi, fenomeno che ha purtroppo segnato questa estate. Nel solo mese di agosto infatti sono verificati ben 209 incendi, che hanno interessato una superficie boscata di 429,5 ettari (fortunatamente più della metà di questi incendi si sono contenuti entro un ettaro di superficie boscata). Dati che sono di gran lunga superiori a quelli dell’ultimo quinquennio. Bisogna infatti tornare all’estate del 2012 per avere una situazione paragonabile. Quell’estate si verificarono infatti 259 incendi che interessarono una superficie boscata di 414 ettari.

Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, come ricordato poco fa, il regolamento forestale della Toscana vieta qualsiasi accensione di fuochi, eccezion fatta nei casi della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate.

In caso di attività di campeggio e fuochi pirotecnici l’ente competente su ciascun territorio più emettere delle autorizzazioni in deroga, che contengano le dovute prescrizioni e precauzioni da adottare per scongiurare qualsiasi rischio di innesco di incendio.

Il mancato rispetto delle norme di prevenzione prevede l’applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia.

I cittadini sono invitati a segnalare celermente eventuali episodi di roghi e incendi al numero verde della Sala operativa regionale: 800 425 425, oppure al 115 dei Vigili del Fuoco.