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Firenze -E’ andata all’asta la storica Alfa Romeo 6C 2300 Turismo del grande poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio. L’auto del poeta con carrozzeria Soffio di Satana è la regina delle prime vendite di auto d’epoca della casa d’aste fiorentina Pandolfini a Villa La Massa di Firenze dove è stata presentata dal 22 al 26 settembre.

L’Alfa, che anche da molti storici era data per dispersa, è stata rinvenuta e messa alla luce dallo sui stessi ex propietari, due fratelli di Castellanza (Prima, ossia nel 1946 fu acquistata dalla Società Autotrasporti Industriali di Busto Arsizio e perse la sua originale targa) che l’hanno tenuta lontana da manifestazioni di auto d’epoca pubbliche, matrimoni ed altri eventi . Custodita gelosamente per oltre 50 anni è tornata ad infiammare gli animi di noti collezionisti e ha partecipato all’asta dell’istituto fiorentino il 27 settembre. Le generalità del suo nuovo propietario ancora sono oscure alla pubblictà.

L’auto era stata acquistata dal poeta nel lontano 1935 ed utilizzata nei tre anni prima della sua scomparsa per ricevere gli ospiti alla stazione di Desenzano e per suoi viaggi privati. Alcuni raccontano che fu utilizzata spesso per andare a Verona   per incontrare Arnoldo Mondadori, controllare la produzione dei suoi libri e chiederne i pagamenti.

D’Annunzio, cultore della Bellezza e del Lusso era amante delle belle auto, non a caso, si narra inaffati che nel suo garage aveva varie Isotta Fraschini che con le monumentali Alfa Romeo era solito parlare col vicino Nuvolari . Acquistò la fatidica  Alfa Romeo 6C 2300 naturalemnte per incremntare il suo ego e la sua fama.