Sindaco e assessori artigiani per un giorno, per toccare con mano la bellezza e le difficoltà di mestieri pieni di storia e di tradizione. Non ci sarà da stupirsi dunque se il 15 dicembre prossimo si vedrà il sindaco Nardella intento a costruire strumenti musicali o la vicesindaca Giachi a impastare un dolce natalizio.
E’ l’iniziativa ideata da Confartigianato Firenze, “Un giorno da artigiano”, che vuole dare risalto a professioni belle e antiche, coinvolgendo direttamente tutta l’amministrazione cittadina.
C’è chi farà il pasticcere, il meccanico o il fioraio. Chi indosserà il grembiule in un pastificio, mentre altri saranno impegnati in un laboratorio di legatoria o di cornici. Avremo assessori receptionist di un bed&breakfast, oppure altri che lavoreranno tra pietre e metalli preziosi in una bottega orafa e anche chi si occuperà di toilette per cani. Ogni mese un appuntamento diverso. Si parte il 15 dicembre. Data e luogo saranno svelati il giorno prima, ma gli assessori hanno già scelto in quali mestieri si cimenteranno.
Il sindaco Nardella farà il liutaio, la vicesindaca Giachi la pasticciera, l’assessore Del Re sarà impegnata a rilegare libri, l’assessore Concia l’accoglienza in un bed&breakfast, l’assessore Vannucci il pastaio, l’assessore Bettini la vivaista, l’assessore Bettarini andrà in pelletteria, l’assessore Giorgetti il corniciaio, l’assessore Gianassi il meccanico, l’assessore Funaro si occuperà della toilettatura per cani mentre l’assessore Perra
diventerà
un orafo.
“Abbiamo deciso di coinvolgere tutta la Giunta comunale per far capire cosa vuol dire fare l’artigiano oggi, evidenziare gli aspetti critici e quelli indiscutibilmente belli di un lavoro faticoso quanto affascinante – dichiara Alessandro Vittorio Sorani, presidente di Confartigianato Firenze – Tutti hanno accettato con piacere e per questo li ringraziamo. Siamo certi che questo confronto diretto con il mondo dell’artigianato fiorentino farà bene a tutti e darà una spinta in più alle politiche condivise di promozione e rilancio del settore”
“Un’iniziativa davvero originale divertente – spiega Cecilia Del Re, assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze – che permetterà a ciascuno di noi di sperimentare sul campo l’esperienza quotidiana dell’artigiano. Un progetto lungimirante per avvicinare il sindaco e la giunta a questo mondo, ma anche un’occasione di riflessione e di contaminazione tra governo del territorio, economia e cultura della città”.