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C’è una piccola piazza in Oltrarno che per via della sua nomea ha sempre suscitato facili battute. Stiamo parlando di Piazza della Passera, oggi popolata da attività commerciali e turistiche. Ma da cosa deriva il suo nome? In realtà, la storia che si cela dietro la denominazione di questo angolo di città non è poi tanto divertente e risale addirittura al Medioevo.

💡 Esistono due versioni.

La prima, più accreditata, racconta di una zona della città dove al posto degli odierni bar ci fosse un bordello. Questo luogo a quanto pare era frequentato anche da Cosimo I, Granduca de’ Medici che decise di aprirne un altro nelle immediate vicinanze. Il bordello riscuoteva talmente tanto successo che rimase aperto per secoli, fino alla demolizione avvenuta negli Venti del Novecento. E forse fu proprio questo successo che portò lentamente a sostituire il nome originario, Piazza dei Sapiti, con Piazza della Passera, una scelta che non lasciava spazio ai dubbi.

C’è però un’altra storia, dai toni decisamente più drammatici. Siamo nel 1348 e pochi giorni dopo Firenze vivrà uno drammi della sua storia e dell’intero Medioevo, cioè la peste. Questa versione narra di due bambini che si trovavano nella piazza e che videro un volatile morente. Incuriositi ed impietositi lo raccolsero per cercare di salvarlo. Il volatile però morì poco dopo, rivelando la tragedia che avrebbe sconvolto la città: era malato di peste. Secondo questo racconto fu proprio questo episodio a dare il via all’epidemia che uccise nel giro di pochi mesi qualcosa come 40 mila fiorentini.