Oltre 100 corsi accademici, più di 200 eventi realizzati con le più importanti istituzioni della città di Firenze e della Regione Toscana. Prestigiose collaborazioni internazionali, grazie anche al progetto ministeriale Turandot che vede il Conservatorio attivo soprattutto in Cina. Da registrare inoltre l’incremento di iscrizioni, che in questo anno accademico registra un + 10,6 % di iscritti in più rispetto all’anno precedente, dato in controtendenza rispetto alla media nazionale dei Conservatori (- 2,6 %).
500 domande d’ammissione per l’anno accademico in corso. Oltre 100 corsi accademici presenti nella offerta formativa, 817 studenti provenienti da 32 paesi del mondo: Albania, Argentina, Brasile, Cile, Cina, Colombia, Corea Del Sud, Costarica, Ecuador, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Grecia, Iran, Italia, Kirghizistan, Kosovo, Malta, Messico, Mongolia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria e Usa.
E poi, dato forse più interessante, l’incremento del 10,6% di iscritti rispetto all’anno accademico 2016/2017, dato in controtendenza se confrontato con la media nazionale dei Conservatori (- 2,6 %).
Ma i numeri non finiscono qui: l’incremento più sostanzioso si registra infatti nella fascia degli studenti stranieri (+ 17,4 %). A maggior riprova di quanto appena affermato il dato sulla popolazione studentesca del progetto Erasmus che in questo 2018 ospita studenti da Spagna, Germania, Olanda, Turchia, Polonia e Lettonia.
A tutto ciò si aggiungono poi i numerosi scambi di docenze, la partecipazione a conferenze internazionali e ai programmi di formazione del personale con le città di Maastricht, Bruxelles, Budapest, Riga, Zagabria, Cordova, Lipsia, Helsinki, Göteborg, Ginevra, Varsavia e Anversa. Uno degli aspetti più gratificanti del programma è l’alta percentuale di studenti che, dopo una mobilità Erasmus al Cherubini, decide di proseguire gli studi iscrivendosi a un biennio non appena concluso il triennio nel loro paese. Segno che la qualità della formazione offerta dal Conservatorio, che offre il privilegio di vivere e crescere artisticamente in una città come Firenze, viene riconosciuta e apprezzata.
Ed è proprio a Firenze e in Toscana che il passato, il presente e il futuro del Cherubini, diretto dal M° Paolo Zampini, tornano d’attualità. A testimonianza di ciò le numerose convenzioni e collaborazioni con le più importanti istituzioni fiorentine e toscane, una garanzia di presenza capillare sul territorio, dove gli studenti, i docenti e il personale del Cherubini sono impegnati in oltre 200 concerti, la maggior parte dei quali ad ingresso libero.
Il programma prende il via venerdì 2 febbraio con “Buon Compleanno Dallapiccola, iniziativa in cui esecutori e studiosi festeggiano l’anniversario della nascita del compositore istriano-fiorentino.
L’evento curato dal Centro Studi Luigi Dallapiccola in collaborazione con il Conservatorio Cherubini e con l’Università degli Studi di Firenze, sarà introdotto alle ore 10 da una prolusione del Magnifico Rettore Luigi Dei, alla quale seguirà una maratona musicale che vedrà la partecipazione di tantissimi musicisti provenienti da tutta Italia (ingresso libero – Università degli Studi di Firenze – Aula Magna, Piazza San Marco 4).
Dal 3 al 5 febbraio presso la Sala del Buonumore – Pietro Grossi (Piazza delle Belle Arti 2, Firenze) una Masterclass riservata agli studenti della Classe di Musica d’Insieme per Archi della Prof.ssa Alina Company.
Un’esperienza formativa a cura dell’ufficio relazioni internazionali del Conservatorio Cherubini in collaborazione con la Shanghai University School of Music, che vedrà gli allievi confrontarsi con la violinista cinese Sha; avvicinatasi alla musica grazie al padre Cao Peng, uno dei più celebri e stimati direttori d’orchestra in Cina, con cui ha condiviso il palcoscenico molte volte, è considerata una delle migliori strumentiste del panorama internazionale e ha meravigliato i pubblici di tutto il mondo grazie al suo stile appassionato e alla sua presenza scenica.
Ha studiato al Central Conservatory di Pechino con il Prof. Lin YaoJi ed è oggi socia e direttrice artistica del dipartimento di musica dell’Università di Shanghai, spalla della Shanghai City Symphony Orchestra e membro della Grand Teton Music Festival Orchestra negli Stati Uniti. Sha appoggia inoltre l’attività dell’organizzazione Angelic Souls Mate Salon, che utilizza la musicoterapia per aiutare i bambini affetti da autismo. Il suo impegno in questa causa le è valso il trentanovesimo Global Love Award dal Congresso degli Stati Uniti. La masterclass, che vedrà partecipare anche alcuni studenti cinesi selezionati nell’ambito del progetto ministeriale Turandot, si concluderà lunedì 5 febbraio con un concerto con musiche di Vivaldi, Bach e Tchaikovsky (ore 21 – Sala del Buonumore – Pietro Grossi, ingresso libero).
Domenica 4 febbraio alle ore 11, tornano le Domeniche Metropolitane organizzate da MUS.E e realizzate grazie al sostegno di GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini e di Mukki (ingresso libero per i residenti dei comuni dell’area metropolitana fiorentina fino ad esaurimento posti). In questa occasione il Conservatorio parteciperà al programma con il Quintetto di Ottoni del Conservatorio Cherubini che si esibirà al Museo di Palazzo Vecchio.
Lunedì 5 febbraio alle 20, presso la Sala dei Giochi di Villa Favard l concerto finale della Masterclass di Alex Sipiagin (Via di Rocca Tedalda Firenze – Ingresso libero).
Il celebre trombettista russo con base a New York e attivo in numerose orchestre tra cui quella di Gil Evans, si esibirà in un concerto che lo vedrà a fianco del M° Riccardo Fassi: pianista per anni a fianco del mitico Steve Lacy nonché direttore del Dipartimento di Jazz al Conservatorio Cherubini. Nel 2017 ha vinto il Jazzit Awards classificandosi al 1° posto nella categoria “Tastiere”. Il concerto proporrà brani originali del M° Fassi caratterizzati da una continua ricerca di atmofere e colori diversi: passione e sentimento sono la base di un progetto sorprendente e creativo.
Giovedì 8 febbraio al via una nuova ed importante collaborazione per il Cherubini, ovvero quella con la Fondazione Zeffirelli (Sala Musica – Piazza di S. Firenze 5 – inizio ore 21, ingresso 7 €). La partnership verrà inaugurata con un concerto degli allievi del Conservatorio, in programma musiche di Šostakovič, Ibert, Saint-Saëns, Milhaud, Castelnuovo Tedesco e Rota.
Sabato 10 febbraio alle 21 al Teatro Niccolini di San Casciano Val di Pesa, in Convenzione con l’amministrazione comunale, concerto per il giorno del ricordo con musiche di Šostakovič, Leoš Janáček, Aleksandr Skrjabin per pianoforte solo.
Nel mese di febbraio la convenzione attiva fra il Teatro del Maggio e il Conservatorio si concretizzerà con due concerti. Il primo dal titolo “Avventura Sposa: il mito di Arianna” è previsto per sabato 10 febbraio alle 17 a Palazzo Davanzati (Via Porta Rossa, 13 – Firenze – Ingresso libero con il biglietto del Museo di Palazzo Davanzati) e vedrà protagonista l’ensemble di musica antica del Conservatorio.
Il secondo è invece inserito del calendario dei “Giovedì di Casa Martelli” ed è previsto per giovedì 15 febbraio (ore 17 – Via Ferdinando Zannetti, 8 – Firenze – ingresso libero). Il concerto, “Le favorite: temi con variazioni sulla Favorita di Donizetti”, vedrà protagonisti alcuni allievi delle classi di pianoforte e di musica da camera.
Domenica 11 e lunedì 12 febbraio l’Orchestra sinfonica del Conservatorio Cherubini diretta dal M° Paolo Ponziano Ciardi si esibirà in un concerto che vedrà nuovamente protagonista la violinista cinese Sha e il mezzosoprano Marina Comparato: diplomata in canto al Cherubini di Firenze nel 1996 debutta in Elektra di Strauss al Maggio Musicale Fiorentino sotto la direzione di Claudio Abbado e l’anno successivo vince il Concorso del Teatro lirico sperimentale “Adriano Belli” di Spoleto nella cui stagione debutta i ruoli di Siebel in Faust e Sesto in La clemenza di Tito. Da allora è invitata ad esibirsi nei maggiori teatri lirici italiani ed esteri, tra i quali: Rossini Opera Festival, Opera di Roma, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Regio di Torino, La Fenice di Venezia, Teatro comunale di Bologna, Teatro Massimo di Palermo, San Carlo di Napoli, Teatro alla Scala di Milano, Opéra National de Paris, Opera di Amsterdam, La Monnaie di Bruxelles, Festival di Glyndebourne, Teatro Real di Madrid, Festival di Salisburgo. I concerti dell’11 e del 12 febbraio sono inseriti del calendario della stagione Toscana Classica curata dal M° Giuseppe Lanzetta e si terranno presso la Chiesa di Santo Stefano al Ponte. In programma musiche di Ravel e Rimski Korsakov (Piazza di Santo Stefano, 5, Firenze – inizio ore 21, ingresso 15/20 €).
Sabato 17 febbraio torna “Vetrina di libri”, la rassegna curata dalla Prof.ssa Anna Menichetti, con interventi musicali di docenti e studenti del Conservatorio a cura della Prof.ssa Donata Bertoldi (Ingresso libero, Sala del Buonumore Pietro Grossi – Piazza delle Belle Arti 2, Firenze).
In occasione del cinquantesimo anniversario della morte del compositore Mario Castelnuovo Tedesco sarà presentato il libro di Angelo Gilardino Mario Castelnuovo Tedesco – Un fiorentino a Beverly Hills (Milano, Curci Editore Cidim, 2018).
In questa occasione sarà inoltre presentato il testo Mario Castelnuovo-Tedesco, La penna perduta. Scritti 1919-1936, Edizione critica e saggio introduttivo di Mila De Santis (Ariccia Roma, Ed. Aracne, 2017).
L’inizio dell’evento, a cui parteciperà anche la Prof.ssa Mila de Santis (Università di Firenze – SAGAS), è previsto per le 16:30. A seguire concerto con musiche di Mario Castelnuovo Tedesco a cura delle classi di canto, chitarra e musica da camera del Conservatorio.
Sabato 3 e domenica 4 marzo presso la Sala del Buonumore – Pietro Grossi il concerto della classe di direzione d’orchestra del M° Alessandro Pinzauti con musiche di Mozart e Dvorak (inizio ore 21, ingresso libero).
Lunedì 12 marzo sempre alla Sala del Buonumore – Pietro Grossi il convegno sul compositore, musicista e musicologo Edoardo Cavallini, di cui il Conservatorio Cherubini possiede il Fondo Musicale (inizio ore 15, ingresso libero). Al convegno, dedicato ad una delle figure più interessanti e originali tra le avanguardie musicali del ‘900, interverranno il Direttore del Conservatorio Paolo Zampini e il Prof. Dario Lo Cicero. A seguire concerto di un quintetto per fiati a cura della classe di musica d’insieme per fiati del Prof. Guido Corti.
Fra le attività di formazione aperte al pubblico meritano di essere citate la Masterclass del violinista Cristiano Rossi prevista a Villa Favard lunedì 12 e giovedì 15 marzo e il seminario del Prof. Marco Giboni dedicato al chitarrista Mauro Giuliani e allo stile classico dei chitarristi dell’ottocento previsto per venerdì 16 e sabato 17 marzo fra la biblioteca Marucelliana e la biblioteca del Conservatorio.
Infine, sempre a Villa Favard, in collaborazione con l’Associazione Proximo di Arezzo, dal 17 al 23 marzo la masterclass in violino con Sergei Grishenko: violinista di fama internazionale, per 20 anni primo violino di spalla del Teatro Bolshoj di Mosca (per maggiori informazioni e iscrizioni produzione@consfi.it).
Merita di essere menzionato il progetto OTC (Orchestra toscana dei Conservatori), l’esperienza alla quale i Conservatori Toscani hanno dato avvio dal 2014 e in cui le compagini delle singole orchestre di Istituto si fondono per dare ampiezza all’organico e poter offrire agli studenti e al territorio formazione e produzioni. Questa esperienza rappresenta un raccordo tra la formazione e la professione, verificata anche nei progetti già in essere con l’ORT (Orchestra Regionale Toscana), il Teatro del Maggio, l’Orchestra Regionale della Toscana, l’Università degli Studi di Firenze, la Scuola di Musica di Fiesole e la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
In ambito cittadino è doveroso ricordare la collaborazione tra il Cherubini e il Comune di Firenze, che vedrà gli allievi del Conservatorio impegnati in alcuni concerti dell’Estate Fiorentina 2018 e nella terza edizione di Strings City prevista i primi giorni di dicembre, e con l’Università degli Studi di Firenze, istituzione che collabora con il Conservatorio su vari eventi e produzioni, una fra tutte “la Notte dei Ricercatori”.
Tra gli eventi nel mese di settembre, e più precisamente il 22, 23 e 24 un convegno dedicato ad Abramo Basevi che si terrà fra il Lyceum, la Biblioteca Riccardiana, la biblioteca Marucelliana la Sala del Buonumore – Pietro Grossi: “Una delle figure di spicco della vita artistica e musicale fiorentina” – afferma il Direttore del Conservatorio Cherubini M° Paolo Zampini – “Il suo nome è strettamente legato alla riforma del Regio Istituto del 1860, nella quale si parlava di ordinamenti didattici, di ricerca, di nuove produzioni, di assistenza agli studenti disagiati, di attenzione alle esigenze del territorio. A distanza di oltre 150 anni il Cherubini conferma le proprie vocazioni iniziali ed è istituto di riferimento nel settore dell’alta formazione musicale”.
Infine fra gli appuntamenti già confermati in un calendario in continuo aggiornamento sul sito www.conservatorio.firenze.it/, il Premio per le arti (3-4-5 ottobre): concorso riservato agli studenti dei Conservatori italiani che in questa edizione sarà dedicato alla chitarra, al mandolino e all’arpa.