DOMENICA 11 FEBBRAIO 2018
00 Nuovo Auditorium piazzale della Resistenza
JOHN STEINBECK
SIMONA BALDANZI (Firenze, 21 febbraio 1977) è una scrittrice italiana. Nel 1996 partecipa alla finale del Premio Campiello Giovani con il racconto Finestrella viola. Nel 2006 ha esordito col romanzo Figlia di una vestaglia blu (Fazi), che intreccia le vicende delle operaie tessili della Rifle a quelle degli operai edili della TAV in Mugello. Bancone verde menta (Elliot 2009) è il suo secondo romanzo, una storia d’ amore per le città e l’impegno. Nel 2011 è uscita per Ediesse, l’inchiesta Mugello sottosopra. Tute arancioni nei cantieri delle grandi opere (Ediesse 2011). Suoi racconti sono apparsi su quotidiani e antologie, fra le quali Padre (Elliot 2009), Decameron 2013 (a cura di M. Vichi, Felici 2013), Accenti (Editpress 2013), Toscani Maledetti (Piano B 2013), Pensiero Madre (NEO 2016) e Mai senza rete (2016). Nel 2014 per la collana Contromano di Laterza è uscito Il Mugello è una trapunta di terra. A piedi da Barbiana a Monte Sole. L’ultimo lavoro si chiama Maldifiume Acqua, passi e gente d’Arno (Ediciclo 2016). Il suo sito è www.simonabaldanzi.it
LA BATTAGLIA. Scritto nel 1936, tradotto in italiano da Eugenio Montale per Bompiani nel 1940. Un attivista del “Partito” (il Partito Comunista degli Stati Uniti d’America, anche se non viene mai esplicitamente menzionato nel romanzo) sta organizzando un importante sciopero dei lavoratori, cercando così di attirare proseliti per la sua causa. Il romanzo racconta lo sciopero fallimentare dei raccoglitori di frutta in una vallata californiana, in disperata lotta per il riconoscimento dei propri diritti fondamentali, durante gli anni trenta, gli anni della Grande Depressione, mostrando ruoli e contraddizioni dei membri del partito, dei sindacalisti, dei proprietari, di uomini e cittadini comuni, svelando caratteri e azioni in scene e dialoghi esemplari.
LA CITAZIONE. «Sapete prima che l’acqua cominci a bollire quel palpito che ha? È un sentimento di questa specie. Sono stato tutta la vita bracciante giornaliero. Non c’è un ordine in ciò che dico. È come l’acqua prima che si metta a bollire».
JOHN STEINBECK (Salinas, 27 febbraio 1902 – New York, 20 dicembre 1968) è stato uno scrittore statunitense tra i più noti del XX secolo, autore di numerosi romanzi, racconti e novelle. Fu per un breve periodo giornalista e cronista di guerra nella seconda guerra mondiale. Nel 1962 gli fu conferito il Premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: “Per le sue scritture realistiche ed immaginative, unendo l’umore sensibile e la percezione sociale acuta”. Ha ricevuto anche la Medaglia presidenziale della libertà dal Presidente Lyndon B. Johnson il 14 settembre 1964. È considerato uno dei principali esponenti della cosiddetta “Generazione perduta”.
I LIBRI CHE TROVERETE. John Steinbeck, La battaglia. Simona Baldanzi, Figlia di una vestaglia blu (Fazi) Bancone verde menta (Elliot) Mugello sottosopra. Tute arancioni nei cantieri delle grandi opere (Ediesse) Il Mugello è una trapunta di terra (Laterza) Maldifiume. Acqua, passi e gente d’Arno (Ediciclo).