Importanti novità in arrivo per uno dei temi più scottanti per la città: la viabilità. Infatti prosegue il braccio di ferro tra Comune e Palazzo Vecchio per quanto riguarda tempi e costi delle nuove linee della tramvia.
Quest’ultimo insiste sulla messa in esercizio entro il primo luglio, tuttavia nella domanda di arbitrato le aziende costruttrici slittano ad agosto per linea 3 e a novembre per la linea 2, oltre a chiedere 280 milioni di euro in più per spese extra causate da alcune difficoltà riscontrate oltre progetti modificati, autorizzazioni tardive e bonifiche impreviste di tre anni di cantieri.
Venerdì 9 febbraio intanto è stata avviata l’alimentazione della linea di contatto nel primo tratto della linea 3, cioè quello relativo a Largo Brambilla – Viale Morgagni – Piazza Dalmazia – Via Vittorio Emanuele II – Via Corridoni. Invece nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 è stato trasportato il tram con cui verranno effettuate le prime prove. L’elettrificazione riguarda il tratto a doppio binario da largo Brambilla (capolinea Careggi) a piazza Dalmazia e i primi segmenti a binario singolo di via Vittorio Emanuele II da piazza Dalmazia a via Mazzoni e di via Corridoni sempre da piazza Dalmazia a via Carlo Bini. L’interruttore è stato premuto alla mezzanotte tra giovedì e venerdì: le condutture di contatto e di alimentazione sono state alimentate con una corrente continua da 750 volt.
Per quanto riguarda il tema della ciclabile si rende sempre più verosimile la concretizzazione della proposta della FIAB della cosiddetta “Bicipolitana”.