Lo scorso novembre si sono riuniti in Palazzo Vecchio tutti i soggetti tenuti a garantire gli interventi necessari a gestire le emergenze neve e ghiaccio: Protezione Civile, direzione mobilità, direzione ambiente, Polizia Municipale, Alia Spa e altre aziende che collaborano con l’amministrazione comunale. Questi soggetti hanno elaborato un piano operativo entrato in vigore il 1 dicembre e che terminerà il 31 marzo di quest’anno.
La priorità di intervento riguarda la viabilità principale e interessa addirittura 485 chilometri di strade nelle seguenti zone: viali di circonvallazione nord – sud; viale Lavagnini e Careggi; viadotto Indiano e viale XI Agosto; via Aretina, Cure Oberdan Masaccio; via Pistoiese, via Baracca e Porta al Prato; piazza Gaddi, viale Talenti, Torregalli, Legnaia, Soffiano, Isolotto e Argingrosso; via Forlanini e via Vittorio Emanuele; via Faentina, Cure alte, San Domenico e Settignano; viadotto Marco Polo e Lungarni da nord a sud; viale Redi, via Mariti e Rifredi; viale Guidoni, via Pistoiese e via Baracca; Firenze sud e Affrico; via Bolognese.
Tutte le altre zone della città verranno interessate dallo sgombero neve o eventuale salatura delle strade solo dopo i tratti di strada citati sopra. Per quanto riguarda il Centro Storico, ad esso sono destinati dieci spargisale di piccole dimensioni.
In tutto saranno resi operativi 33 mezzi, divisi tra spargisale e spalaneve, 830 tonnellate di sale di cui 500 stoccate da Alia e 330 stoccate dall’Amministrazione Comunale.
Le operazioni saranno coordinate dalla Sala operativa comunale della Protezione Civile in collaborazione con le associazioni di volontariato.