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Le Cappelle Medicee (ufficialmente Il Museo delle Cappelle Medicee) rappresenta una parte della Basilica di San Lorenzo di Firenze dove sono stati sepolti molti membri della famiglia dei Medici

Infatti la famiglia aveva trovato in questa chiesa la propria parrocchia. Grazie alla loro ricchezza pensarono di costruire un vero e proprio mausoleo al pari del Pantheon di Roma.

La Cripta

Il primo ambiente in cui ci si imbatte è la cripta, un grande ottagono con volte a crociera ribassate dove si trova anche parte del tesoro della Basilica costituito da paramenti e oggetti sacri. La Cappella dei Principi in origine doveva assomigliare a quella del Brunelleschi in Santa Maria del Fiore. Tuttavia il mausoleo rimase incompiuto. E’ la Sacrestia Nuova di Michelangelo a impressionare il visitatore, accedendovi attraverso uno stretto corridoio. Pochi sanno che Michelangelo si rifugiò per ben tre mesi in una stanza segreta che si trovava proprio nelle Cappelle medicee. Lo fece nel 1530 per sfuggire alla vendetta dei Medici in esilio, a seguito del suo tradimento in favore dei ribelli della rivolta popolare che aveva portato al loro spodestamento.

Ecco il nuovo tesoro

Questa stanza misurava appena quattordici metri quadrati e aveva soltanto una finestra verso l’esterno e vi si accedeva attraverso una botola nella Basilica di San Lorenzo. Il geniale artista per ingannare il tempo iniziò a disegnare a carboncino alcuni concepimenti dei suoi futuri lavori. E lo fece sulle pareti. E questo è il nuovo tesoro scoperto recentemente e che sarà visibile ai turisti dal 2020. Tra i soggetti dei disegni: gli studi delle statue della Sacrestia Nuova, una testa di cavallo, la testa del Laoconte, ripensamenti sul David e altri soggetti.