STAGIONE CONCERTISTICA 2017-2018
Con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
e della Regione Toscana
SETTIMO CONCERTO
Teatro Politeama Pratese
direttore
JONATHAN WEBB
Johann Sebastian Bach
(1685-1750)
Concerto in do minore
per violino, oboe, archi e basso continuo BWV 1060
Allegro – Adagio – Allegro
GRAZIA RAIMONDI, violino – GIANLUCA TASSINARI, oboe
Igor Stravinskij
(1882-1971)
Concerto in re per orchestra d’archi
Vivace
Arioso, andantino
Rondò, allegro
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Wolfgang Amadeus Mozart
(1756-1791)
Serenata in re maggiore K. 250 «Haffner»
Allegro maestoso, Allegro molto
Andante (cadenze di Giovanni Sollima)
Menuetto
Rondò, Allegro (cadenze di Giovanni Sollima)
Menuetto galante
Andante – Menuetto
Adagio, Allegro assai
GRAZIA RAIMONDI, violino
CAMERATA STRUMENTALE «CITTÀ DI PRATO»
Dal gioiello barocco di Bach, che reinterpreta le forme di Vivaldi innervandole di sublimi contrappunti tra violino e oboe, si passa alla celebrazione sontuosa della festa settecentesca nella più vasta e articolata delle Serenate mozartiane, per giungere al rinnovato classicismo del raffinato e cristallino Concerto in re di Stravinskij.
Poco tempo dopo aver ottenuto la cittadinanza americana, nel 1946, Igor Stravinskij ricevette da Paul Sacher, direttore e fondatore della rinomata Orchestra da camera di Basilea, l’incarico di scrivere un pezzo per orchestra d’archi, inteso a celebrare il ventesimo anniversario della fondazione di quell’illustre complesso. A Paul Sacher e all’Orchestra di Basilea la musica del Novecento deve la nascita di alcuni fra i massimi capolavori della letteratura strumentale. Fra questi si annoverano, oltre al Concerto in re di Stravinskij, la Musica per strumenti a corda, celesta e percussioni e il Divertimento di Béla Bartók, due sinfonie di Arthur Honegger, lavori capitali di Bohuslav Martinů, Paul Hindemith, Frank Martin, Luciano Berio, Hans Werner Henze, Pierre Boulez, Elliott Carter e di una pletora di altri protagonisti delle avventure musicali del ventesimo Secolo. Il complesso fondato da Paul Sacher divenne un punto di riferimento internazionale, tanto da servire a nuovo modello di orchestra di dimensioni cameristiche, destinato a generare dagli anni Trenta a oggi una numerosa schiera di formazioni analoghe sulla scena musicale internazionale. In fondo, se oggi festeggiamo i vent’anni della Camerata strumentale, un po’ di riconoscenza la dobbiamo anche a Paul Sacher.
Una vetrina per gli archi della Camerata e per l’eleganza direttoriale di Johathan Webb, affiancato dalle prime parti dell’Orchestra, Grazia Raimondi e Gianluca Tassinari.
Alle ore 18.45 al ridotto del Teatro Politeama
si tiene
il tradizionale appuntamento con l’incontro introduttivo al concerto
tenuto dal Direttore artistico Alberto Batisti ad ingresso libero.
Il concerto sarà trasmesso in diretta su Rete Toscana Classica
Platea intero: 25 euro / ridotto* 20 euro
Galleria intero: 15 euro / ridotto* 10 euro
Under 30: 10 euro
Under 18: 5 euro
* Università del Tempo Libero, Abbonati di Rete Toscana Classica
Biglietti in vendita: Teatro Politeama Pratese – via Garibaldi 33 – Prato
martedì – sabato 10,30 – 12,30 / 17 – 19,30