fbpx

Il museo archeologico di Firenze è uno dei musei più importanti della nostra città perché vede la presenza di pezzi assolutamente unici e indescrivibili: Il Carro da guerra egizio, il vaso di François, la Chimera d’Arezzo e tanto altro ancora è contenuto in questa collezione.

Firenze è una città di cultura, basti pensare all’altissima concentrazione in città di musei e gallerie d’arte, tra i più visitati in Italia e nel mondo.

Gran parte di questo grandissimo patrimonio è opera della famiglia dei Medici. Questa dinastia, infatti, grazie al suo mecenatismo, ha dato la possibilità a tanti artisti di trovare rifugio tra le mura di Firenze e di poter essere liberi di produrre oggetti d’arte. Questi, in seguito, grazie all’illuminata decisione di Anna Maria Luisa de’ Medici, furono donati alla città di Firenze, con l’unica condizione che tutte le collezioni familiari rimanessero unite.

Non solo i Medici, ma anche i Lorena contribuirono ad accrescere ulteriormente il patrimonio culturale della nostra città e, con l’Unità d’Italia e il trasferimento della capitale da Torino a Firenze, i Savoia portarono nella loro residenza fiorentina di Palazzo Pitti opere d’arte e arredi, che erano stati prelevati da altre regge italiane ormai cadute in disuso.

Una di queste esposizioni permanenti è il Museo archeologico nazionale. In origine, inaugurato alla presenza del re Vittorio Emanuele II, prendeva il nome di “Museo etrusco”, vista la sola presenza di manufatti romani ed etruschi, e aveva sede in via Faenza. Nel 1880, a fronte di una collezione sempre più in espansione, il museo fu spostato nel Palazzo della Crocetta, dove si trova tutt’ora, unendosi con il “Museo Egizio”, che già esisteva dal 1855.

Il museo archeologico nazionale deve la sua importanza alla presenza al suo interno di importantissimi reperti etruschi e romani provenienti da tutta la Toscana, come ad esempio la Chimera d’Arezzo, l’Arringatore oppure il sarcofago di Larthia Seianti.
Il museo, però, ha altre due sezioni di tutto rispetto come quella greca, che vede come opera di spicco il Vaso di François, e il Museo Egizio, con lo straordinario carro da guerra, uno dei pochissimi giunti fino ai nostri giorni intatti.

E’ un museo molto spesso sottovalutato, soffocato dalla presenza di veri e propri giganti come il museo degli Uffizi. Questo, però, è un grave errore sia da parte dei cittadini di Firenze sia da parte dei turisti. Questa esposizione permanente è una vera e propria eccellenza, che deve essere visitata necessariamente.