fbpx

Firenze, lungo la passeggiata del viale dei Colli, sulla curva che dal Giardino delle Rose discende verso l’Arno a San Niccolò, sorge un edificio diroccato. Due piani, l’aspetto simile ad uno chalet. È l’ex ristorante Le Rampe.


L’ex ristorante, in abbandono almeno dal 2004, versa in condizioni precarie. Già nel 2007 si parlava di riqualificare questo complesso di proprietà del Comune. Dopo il fallimento della società fu messo all’asta per 50 mila euro (https://bit.ly/2uDuugB ) ma questa andò deserta e l’edificio divenne un rifugio di fortuna per senzatetto.

“Finalmente siamo in dirittura d’arrivo” dichiarava nel giugno del 2015 Elisabetta Meucci allora Assessore all’Urbanistica a margine di un sopralluogo nella struttura. “Entro la fine della settimana” continuava “sarà approvato l’avviso pubblico per la valorizzazione di questo fabbricato di proprietà del Comune. Un luogo fondamentale in una parte della città su cui l’Amministrazione da tempo ha investito in progettualità”.

Dopo una serie di bandi (https://bit.ly/2NmNfwx ) finiti senza esito, circa un anno fa fu siglato l’accordo per la concessione dell’immobile alla società Il Ristoro delle Guardie. Secondo le disposizioni contenute nel bando, questa si sarebbe dovuta accollare l’onere del restauro della struttura. Non potrà nemmeno aggiungere altri elementi architettonici ma dovrà demolire quelli valutati come incongrui. Il tutto previo parere della Soprintendenza. Il canone annuale spettante al Comune ammonta a 9 mila euro.

Nonostante questa importante svolta, per adesso nulla sembra cambiare per l’ex ristorante Le Rampe. Da una parte fontane invase da alghe e rifiuti, dall’altra un muro di contenimento franato tre anni fa causa pioggia, sopra il ristorante cadente. Viene da chiedersi come mai una zona così pregevole della città sia stata lasciata in queste condizioni. Chissà cosa ne penserebbe il Poggi.

Spazi sociali (in uscita ogni giovedì su www.seidifirenzese.it) vuol essere un progetto di critica, di riflessione, di proposta per la città. Un osservatorio attento agli sviluppi del tessuto urbano e sulle sue conseguenze sui cittadini.