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La prima della lettura-spettacolo sarà sabato 29 settembre alle 15.30 alle Cascine (Prato del Quercione, piazzale delle Cascine); i prossimi appuntamenti si terranno sabato 6 e domenica 7 ottobre al Teatro Studio di Scandicci e il 14 ottobre al Teatrodante Carlo Monni

Chiara Francini ne “Il barone rampante”

Debutto alle Cascine, tra gli alberi, della nuova produzione ispirata al capolavoro di Italo Calvino

Saranno l’attrice Chiara Francini, volto noto della scena artistica italiana, nel ruolo di una moderna Viola, e Andrea Bruno Savelli, nei panni di Cosimo, il giovane eroe del romanzo di Italo Calvino chesale sugli alberi del giardino di casa promettendo di non scendere mai più, i protagonisti de “Il barone rampante” che debutterà sabato 29 settembre al Parco delle Cascine di Firenze. La nuova produzione, firmata dal Teatrodante Carlo Monni, in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana, per la regia di Andrea Bruno Savelli, sarà una lettura-spettacolo ambientata tra gli alberi del parco della città; sul palco anche Massimo Grigò, Amerigo Fontani, Manola Nifosi, Nav Ghotra.

Dopo la prima, sabato alle ore 15.30 al prato del Quercione (ingresso libero), la mini tournée proseguirà in teatro, sabato 7 e domenica 8 ottobre al Teatro Studio di Scandicci e il 14 ottobre al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio. La produzione è inserita nel Festival d’Autunno 2018 / Progetto Area Metropolitana.

La trama

In questa riduzione teatrale de “Il Barone Rampante”, romanzo di Calvino del 1957 che vuole essere un inno alla ribellione giovanile e alle imposizioni degli adulti, Andrea Bruno Savelli dirige e interpreta Cosimo Piovasco di Rondò, catapultando gli spettatori all’interno della vita del giovane protagonista che, dopo un litigio adolescenziale col padre, sale sugli alberi, per rimanerci, prima nel giardino di famiglia e dopo nei boschi del circondario.

Sarà una vita piena di avventure, a partire dalle amicizie con i ladri di frutta, fino alle giornate trascorse a caccia o immerso nella lettura. “Non ci può essere amore se non si è se stessi con tutte le proprie forze” dice Cosimo nella riduzione di Savelli, inneggiando al vivere la vita senza farsi opprimere dal quotidiano e dal proprio destino, affrontando le difficoltà con un comportamento avventuroso, ponendosi contro i pregiudizi e le chiusure mentali, non accettando i preconcetti imposti dalla società.

Massimo Grigò sarà Biagio, il fratello minore di Cosimo, che farà da narratore e accompagnerà gli spettatori durante tutto lo spettacolo; Chiara Francini sarà Viola, figlia dei Marchesi d’Ondariva e vero amore di Cosimo,Amerigo Fontani sarà Gian dei Brughi, Napoleone e il padre di Cosimo e Manola Nifosì vestirà i panni della zia di Viola e la madre di Cosimo. La scenografia, affidata a Michele Ricciarini contribuisce alla creazione di una narrazione “tra gli alberi” con un allestimento che va da albero in albero, e una recitazione a 3- 4 metri d’altezza.

Biglietti: ingresso libero il 29 settembre; 10-14 euro per gli altri spettacoli.

Per ulteriori informazioni www.teatrodante.it.