La Fiorentina di Iachini del Campionato 2020/21 ormai è solo un lontano ricordo e tale vuole rimanere. L’ultima stagione dei Viola è infatti stata più a toni amari che dolci. A partire dalla panchina. Iachini è stato esonerato a novembre, c’è stato il ritorno di Cesare Prandelli, che però si è dimesso a fine marzo, quando è stato richiamato di nuovo Iachini. Questo periodo travagliato ha portato la Fiorentina più volte a lottare per non retrocedere, concludendo la stagione con un 13esimo posto e 40 punti totali. Uno dei peggiori risultati dal Campionato 2004/05.
Ecco perché quest’estate la parola d’ordine è ripartire. Dopo la rinuncia di Rino Gattuso per probabili divergenze con la dirigenza (nessuno si è mai espresso in merito), a dirigere la squadra è stato chiamato Vincenzo Italiano, ex allenatore del Trapani, che ha convinto Commisso, grazie al buon gioco e all’organizzazione dei suoi schemi, visti sulla panchina dello Spezia lo scorso anno.
Non c’è solo la questione allenatore, ma proprio tutta una squadra da riformare con poche certezze da mantenere. Soprattutto, perché l’obiettivo per la Serie A 2021/22, è quello di tornare a disputare un ottimo campionato rimanendo nella parte alta della classifica e non più nella colonna di destra.
Obiettivo che passa in primis dal trattenere i giocatori che si erano messi in mostra di più. Il primo nome è quello di Dusan Vlahovic, che metà Europa vorrebbe dopo le grandi prestazioni e le 21 reti della scorsa stagione. Il serbo si è dichiarato contento a Firenze, ma per il momento non c’è stato ancora il prolungamento di contratto. Il prezzo del cartellino è fissato sui 60 milioni di euro, cifra alquanto alta ma nulla è ancora escluso, visto che non c’è ancora stata una fumata bianca tra le parti. Altri nomi che parevano indiscutibili, dopo i giorni di ritiro a Moena, hanno cominciato a vacillare. Si sta parlando dei due difensori Pezzella e Milenkovic. Pare non diano più certezze e soprattutto non abbiano grande motivazione. Italiano è pronto a sostituirli con Nastasic e Cistana. E a proposito di difesa, il grande colpo sempre più vicino è quello di Davide Zappacosta, che il Chelsea vorrebbe vendere a titolo definitivo. Nella corsa al terzino si sarebbe intromessa anche l’Inter, ma le voci dicono che l’accordo con la Viola è decisamente più concreto.
Altro nome in entrata è quello di Jorge Carrascal, attaccante esterno del River Plate che ha espresso la volontà di venire a giocare in Europa. Corvino per il momento attende, forse per cercare di far calare i 15 milioni richiesti dal club argentino. Nel mentre si tratta in casa, e in particolare con l’Hellas Verona. La Fiorentina è interessata a Mattia Zaccagni ma l’affare coinvolgerebbe una maxi operazione: Zaccagni + Matteo Lovato, per 25 milioni e il cartellino di Alfred Duncan. L’Hellas sta prendendo in considerazione l’offerta. Anche nel centrocampo si cerca più qualità. Tre sono le piste al momento attive: la prima punta a Stefano Sensi dell’Inter, le altre due sono per Shkiri del Colonia e Téji Savanier del Montpellier.
Intanto la Fiorentina ha disputato la sua prima amichevole di stagione contro i tedeschi dell’Ostermunchen, battuti per 7 reti a 1. I segnali sono incoraggianti e anche Italiano sembra contento della reazione della squadra, capace di costruire gioco in ogni azione da rete: “Ho chiesto ai calciatori di lavorare di insieme. Sono felice di aver visto segnare gol in modo costruito e preparato. Tutte le reti sono venute su azioni corali, non buttando mai la palla, e avendo pazienza”.
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Stadi che speriamo possano presto riaprire e tornare a riempirsi, così che tutti i tifosi Viola, possano sostenere dagli spalti e non solo da casa, la nuova Fiorentina targata Italiano.