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Luca Toni all’età di 39 anni da l’addio al calcio giocato, questo è quanto annunciato nella conferenza stampa fiume di oggi.

Quella di domenica al Bentegodi contro la Juventus  sarà l’ultima apparizione dell’attacante modenese in forza all’Hellas Verona per lui pronto un contratto da dirigente nella società veneta. Toni ha dichiarato ai microfoni che dopo attente e puntuali riflessioni ha deciso di prendere questa triste decisione e che per lui era arrivato purtroppo il momento di lasciare il calcio giocato. Il giocatore è apparso triste ed amareggiato nel comunicare questa decisione , che anche se prevedibile non ha lasciato sorrisi nella stessa società e nei suoi tifosi. La scelta è stata sicuramnte dettata dall’annata negativa sotto il suo punto di vista fisico ma soprattutto dalla retrocessione dell’ Hellas nella serie cadetta.

Da sottolineare anche i non perfetti rapporti col mister Luigi Del Neri che ha lasciato trasparire direttamnte nella conferenza di stamani. Luca Toni si ritira con 307 goal segnati , un campionato del mondo vinto e tante vittorie da protagonista indiscusso dentro e  fuori dal campo. Un esempio di calciatore e uomo che nonostante le 15 squadre cambiate nella sua carriera si è fatto apprezzare ovunque fino ad oggi come se la sua squadra fosse riamasta quella dell’esordio.

La sua professionalità e la sua forza sono  passate pure da Firenze dal 2005 al maggio del 2007 , acquistato dal Palermo per 10 milioni si è fatto notare nel capoluogo toscano vincendo la classifica di capocannoniere con 31 goal superando i record di goal di giocatori  come Hamrin e Batistuta.

Dalla Viola passò al Bayer Monaco e anche li si laurea capocannoniere , primo italiano capocannoniere della Bundesliga. Esperienze anche alla Roma , Juve , Genoa e gli ultimi anni da protagonista al Verona guadagnandosi anche scorsa stagione il titolo di capocannoniere insieme ad Icardi. Sicuramente Toni avrà da dare ancora tanto al calcio italiano anche senza indossare gli scarpini.