Nella giornata del novantesimo compleanno la Fiorentina di Paulo Sousa passa al Franchi 1-0 grazie al goal di Carlos Sanchez al 28′ del primo tempo
In uno stadio gremito dalle stelle viola, sia del recente passato ma anche di quello più remoto, la suqadra del capoluogo toscano guadagna i primi tre punti contro una squadra sempre ostica da affrontare come il Chievo di Rolando Maran.
La Fiorentina schiera dal primo minuto Sanchez e Milic al posto degli esclusi, dati titolari nelle ore precedenti De Maio e Badelj. La viola al 7′ deve spendere già il primo cambio, visto l’infortunio muscolare di Vecino, che lascia il posto all’ escluso Badelj. Al 28′ dopo una partita ben controllata dai ragazzi di Sousa, la squadra di casa passa in vantaggio con il colombiano Sanchez bravo a svettare di testa sul calcio d’angolo battuto da Ilicic. Al 30′ prende una botta Tatarusanu che deve lasciare il posto a Lezzerini, per lui trauma cranico (sarà trasferito in ospedale per accertamenti sanitari). Prima del fischio finale occasione per Ilicic che spara fuori e doppia occasione per Sanchez vicino alla sua doppietta in maglia viola.
La ripresa si apre con la prodezza di Lezzerini sul colpo ravvicinato di Meggiorini. Altra tegola per Sousa che dopo dieci minuti del secondo tempo vede arrendersi Sanchez per crampi, al suo posto entra Bernardeschi con seguente scalata a centrocampo (regia) a B. Valero. Fiorentina che soffre e non riesce a rendersi pericolosa fino alla traversa di Ilicic a pochi minuti dal 90′. La gioia per la squadra e per i tifosi sugli spalti arriva dopo quattro minuti di recupero. Fiorentina batte Chievo Verona 1-0.
La serata prosegue con le celebrazioni dei 90 anni della Fiorentina che proseguono fino a quasi le una. Spiccano i volti di nomi che hanno fatto grande questa società da Passarella, Hamrin, Dunga , Giovanni Galli, Merlo, Jorgensen,Toldo, Rigano , Mutu e Antognoni. Tanti sono gli altri nomi che hanno sfilato, tanti anche gli assenti da Baggio, Rui Costa a Batistuta ( che ha lasciato però un video messaggio). Tanti sono anche, chi purtroppo non è più con noi, come Stefano Borgonovo, dove le maglie celebrative sono state consegnate ai Familiari presenti. Una storia lunga novantanni dove passione , e amore per la maglia viola sono rimasti cicatrizzati a chiunque l’abbia indossata.