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Inaugurata a Palazzo Vecchio Pitti Immagine Uomo, Nardella:“Ha trasformato Firenze, l’Italia, la moda italiana e internazionale”

“Intitoleremo a Salvatore e Wanda Ferragamo la piazzetta vicino a Ponte Vecchio”

“Pitti Uomo non è solo una fiera, è qualcosa di più: è un evento, una manifestazione, un progetto, una visione. È un salone-mondo capace di mutare ogni anno”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, portando il saluto della città alla cerimonia di inaugurazione della 95esima edizione di Pitti Immagine Uomo, che si è tenuta questa mattina nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

“Questo è davvero l’anno del ‘Made in Italy’

Ha continuato -, visto che è l’anno di Leonardo da Vinci, il Genio italiano per antonomasia, ed è probabilmente a quest’uomo che ha legato la sua vita in gran parte anche alla città di Firenze che guardiamo nel lasciarci ispirare per rileggere, interpretare e immaginare il senso autentico del ‘Made in Italy’. In questi anni, la città di Firenze è cambiata, si è trasformata e Pitti è cambiato insieme a Firenze. Se rimettessimo le lancette all’indietro ci renderemmo conto di quanti passi in avanti sono stati compiuti. Pitti immagine Uomo ha trasformato Firenze, l’Italia, la moda italiana e internazionale”.

“Nel tempo Pitti Immagine Uomo si è affermata in Italia come una delle manifestazioni più innovative anche nella capacità di vivere dentro tutta la città – ha spiegato il sindaco -. Sono pochi gli eventi capaci di uscire dai confini nei quali sono nati, di dare messaggi di grande innovazione, di rompere lo status quo, di incarnare la capacità di cambiare e uscire dagli stereotipi o dai confini degli addetti ai lavori e contagiare la grande opinione pubblica.

In questi anni, in Pitti ho visto tutto questo: una manifestazione che è uscita dalle mura della Fortezza da Basso e ha permeato le strade, le piazze, i musei, le chiese, monumenti cittadini ed è diventata qualcosa di connaturato alla vita di Firenze. E tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di tante persone, che ringrazio. Pitti Immagine Uomo è cresciuta negli anni perché ha camminato sulle gambe di persone autorevoli, esperte, credibili e riconoscibili”.

“Questa manifestazione negli anni ha saputo mettere insieme valori diversi – ha dichiarato Nardella -: tradizione e innovazione, passato e presente, futile e utile, concretezza e visione. Pochi progetti hanno questa capacità di interpretare la sintesi di valori diversi. Pitti Immagine Uomo è uno dei cuori del Made in Italy e del sistema produttivo, creativo e innovativo del nostro Paese. I nostri veri avversarsi sono fuori dai confini dell’Italia e se mettiamo insieme le città con il sistema Paese nel campo della moda, dell’innovazione e della creatività possiamo fare tesoro di valori che altri Paesi non hanno. Pitti ha rappresentato negli anni quel terreno di crescita e di sfida di tanti giovani talenti”.

Nel suo intervento il sindaco Nardella ha parlato anche del tema delle infrastrutture

“Non c’è nessun progetto di crescita di un Paese se non vi è uno sforzo autentico, forte e inequivocabile sulle infrastrutture. Le idee hanno bisogno di strumenti e le persone e i talenti hanno bisogno di infrastrutture che consentano loro di dispiegare tutta l’energia di cui sono capaci”.

“Oggi si inaugura l’edizione numero 95 di Pitti Immagine Uomo con la nuova tramvia – ha proseguito – e tra poco ci sarà anche la linea che coniugherà l’aeroporto al centro. Ovunque noi andiamo nel mondo ci rendiamo conto che il successo di una grande manifestazione è quel mix di creatività che si sprigiona nei contenuti della manifestazione e nella rete di infrastrutture e servizi che consentono alla manifestazione di crescere”. “Dopo le infrastrutture cittadine, Pitti adesso ha bisogno davvero di un aeroporto con una pista che sia in grado di fare di Firenze, non solo la porta della Toscana, ma di tutta l’Italia e di tutta l’Europa – ha affermato Nardella – .

Le infrastrutture sono centrali come il lavoro; sono due colonne portanti di qualunque progetto strategico per manifestazioni come le nostre”. Infine, il sindaco ha annunciato che “intitoleremo a Salvatore e Wanda Ferragamo la piazzetta vicino a Ponte Vecchio. Un riconoscimento per una grande coppia che tanto ha dato alla nostra Firenze e alla moda italiana”.