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I due imprenditori, nonostante la crisi del settore, hanno deciso di provarci e di riaprire, con un format nuovo, il locale rimasto chiuso dall’inizio del lockdown: “Lo facciamo per i nostri dipendenti”. Nasce così, tra tradizione e innovazione, ‘Il Padellino 2.0’ dove gustare e personalizzare la speciale pizza a doppia lievitazione e cotta dentro la padella o un piccolo tegame

Una pizza soffice dentro e croccantina fuori, da comporre a proprio piacimento. ‘Il vecchio e il mare’, garanzia di altissima qualità in fatto di gourmet, rilancia ed amplia il proprio format con ‘Il Padellino 2.0’, nuovo locale di via Gioberti angolo via Fra’ Paolo Sarpi, che apre domani, 10 settembre. Per la prima volta a Firenze, si può apprezzare la pizza al tegamino rivisitata e corretta dal Maestro pizzaiolo napoletano Mario Cipriano, titolare insieme a Pasquale Naccari de ‘Il vecchio e il mare’ e, adesso, anche di questa nuova ‘creatura’.

I due imprenditori, infatti, nonostante le incertezze che sta attraversando il settore, hanno deciso di provarci e di riaprire, con un format totalmente nuovo, il locale rimasto chiuso dall’inizio lockdown: “Lo facciamo per i nostri dipendenti e per dare un segnale di speranza a tutto il comparto e a tutto il territorio” sottolinea Pasquale Naccari.

Merenda, aperitivo e cena: dalle 16,30 ‘Il Padellino 2.0’ sforna qualità e, soprattutto, porta in riva d’Arno una pizza che in pochi, dalle nostre parti, conoscono. «Mio padre, a Tropea, già nel 1967 sfornava questa specialità – afferma Naccari -. Adesso alla tradizione della mia famiglia si somma la grande tecnica di Mario. Un risultato esplosivo».

In che cosa si differenzia questa particolare pizza da quella più tradizionale? Doppia lievitazione dell’impasto e cottura al forno all’interno di una padella o di un piccolo tegame. «La pizza al padellino – spiega Mario Cipriano, che il Gambero Rosso ha inserito tra i 21 migliori pizzaioli d’Italia, – nacque negli anni Trenta a Torino dall’idea di un pizzaiolo, che aveva necessità di sfornare un prodotto molto veloce, perché non riusciva più a far fronte alla mole di lavoro. C’è però anche chi sostiene che il prodotto sia nato dalla fantasia di uno dei tanti toscani che all’epoca lavoravano nella città piemontese».

L’impasto viene lievitato una prima volta e poi, una volta disteso nel padellino, va incontro ad una seconda lievitazione. Il risultato è un sorprendente mix tra croccantezza e morbidezza. Una gioia per gli occhi e per il palato, ma anche un’occasione per dar sfogo alla propria fantasia a tavola. Sì, perché il padellino può essere personalizzato da ogni cliente, che, ispirandosi ai vari ingredienti elencati nella grande lavagna del locale, può richiedere la propria pizza ‘su misura’.

Forti di una miscela studiata da Mario Cipriano – le cui leggerissime pizze napoletane hanno subito stregato l’intera città, – le specialità de ‘Il Padellino 2.0’ si candidano a ravvivare non poco il panorama del food in città. «Siamo andati a rivisitare la ricetta classica, migliorandola secondo i nostri standard qualitativi, in modo da ottenere un prodotto che si inserisce perfettamente all’interno della nostra filosofia», spiegano Cipriano e Naccari. Altissima digeribilità e prodotti 100% italiano: ‘Il Padellino 2.0’ è pronto ad aprirvi nuovi scenari in cucina. La pizza, oltre che gustata nel locale, arriva a domicilio con i fattorini, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza. Basta chiamare il numero: ‪055-7094842. Informazioni sulle pagine Instagram e Faceook ‘Il Padellino 2.0’.