“L’emergenza sanitaria ha messo in secondo piano molte emergenze quotidiane”.
La Giornata dei Disabili di domani è fondamentale perché ci permette una volta per tutte di riaffermare con decisione che i diritti delle persone con disabilità non possono in alcun modo essere compressi. Dopo anni di espansione dei diritti e di implementazione inclusiva dei servizi, tassello di un sistema di un welfare che vuol dirsi avanzato, mai si è assistito ad un così repentino e drastico arretramento.
L’emergenza sanitaria, purtroppo non solo nelle prime fasi, ci ha costretti a concentrare sul Coronavirus le risorse, mettendo di conseguenza in secondo piano le persone disabili. E ci teniamo a dire persone non per vezzo estetico, non per una mera questione linguistica. Questo termine ci fa comprendere meglio che la disabilità non deve in alcun modo ad una deprivazione dei diritti connaturati in ogni persona.
Anche grazie ad una mobilitazione continuativa del Terzo Settore, sempre più protagonista attivo del nostro welfare, e sempre recepita dalla Istituzioni, si è potuto limitare i danni. Partecipazione corale cui AISLA Firenze ha preso parte ripensando e adattando i suoi servizi. Essenziale il contributo di alcune splendide realtà del territorio come AVO Firenze per il servizio di compagnia telefonica, Croce Rossa Firenze per la consegna dei farmaci, Humanitas Scandicci per quella delle mascherine e la Misericordia, sempre attenta ai bisogni delle persone con SLA. E nel frattempo non abbiamo certo ridotto i servizi essenziali come la fisioterapia (erogate oltre 500 ore), la logopedia, il sostegno psicologico e l’idrokinesiterapia.
Azioni che concretizzano la ferma volontà di esserci sempre e che sono state intervallate da eventi di successo come Corri il Solstizio, la Caccia al Tesoro Florentia, Una vasca per AISLA Firenze. Tutti eventi di successo e nel rispetto delle regole, con ampio coinvolgimento del tessuto sportivo, artigiano e sociale fiorentino.
In occasione della Giornata dei Disabili 2020, giunga forte la nostra voce a tutti coloro che in questo momento, come tanti amici e amiche di AISLA Firenze, stanno combattendo la loro battaglia contro la SLA. Che sia per una necessità o solo per parlare, oggi più che prima, non sei solo: AISLA Firenze c’è!