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Lo Storico Mercato Centrale aderisce alla campagna dell’associazione di donne Nosotras. Da lunedì speciali sconti alle clienti

Firenze, 3 marzo 2022 – Dal 7 al 31 marzo lo Storico Mercato Centrale si tinge di rosa per celebrare la Festa della Donna. Non solo con le mimose. Ma sul campo dando il proprio contributo a diffondere una cultura della non violenza e attraverso un omaggio alle sue clienti che si traduce in sconti. Il consorzio dello Storico Mercato Centrale ha infatti aderito al progetto GIFT promosso da Nosotras, un’associazione interculturale di donne italiane e migranti operativa sul territorio toscano dal 1998, e ha quindi deciso di mettere a disposizione i propri spazi e partecipare attivamente ad azioni di sensibilizzazione contro la violenza di genere. Tra i banchi del piano terra del mercato più antico della città sarà a disposizione materiale informativo e di sensibilizzazione nei confronti delle donne vittime.
Un’iniziativa in omaggio al gentil sesso che si aggiunge a una collaborazione già attiva con Firenze in Rosa onlus, tramite cui lo storico mercato coperto di San Lorenzo dà il proprio sostegno alla lotta contro il tumore al seno impegnandosi a diffondere la cultura della prevenzione e l’importanza dei controlli periodici. E non è finita qui. Per celebrare al meglio le donne, lo Storico Mercato Centrale parte con una campagna di promozioni dedicate alle sue clienti. A partire da lunedì 7 marzo e fino al 12 marzo ci saranno una serie di prodotti in offerta. Per rimanere aggiornati sugli sconti basta consultare le pagine Facebook e Instagram dello Storico Mercato Centrale. Le botteghe che aderiscono saranno contraddistinte da un cartellino. “Crediamo che diffondere la cultura della non violenza, come nel caso di Nosotras, e della prevenzione, come sta facendo Firenze in Rosa onlus, sia molto importante – spiega Massimo Manetti, presidente del Consorzio dello Storico Mercato Centrale -. Per questo abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa che vuole essere un modo per avvicinarci sempre di più alla città e per dare il nostro contributo alla Firenze che vuole ripartire”.