fbpx

Maurizio Lastrico, noto attore teatrale e televisivo, dopo una lunga e brillante carriera nel noto programma tv “Zelig”, è approdato con successo nella fiction “Tutto può succedere” e a breve sarà in onda  in “Don Matteo 11” nelle vesti del magistrato Marco Nardi

Maurizio Lastrico, attore a 360°, ha calcato uno dei palcoscenici televisivi più amati dagli italiani grazie alla sua partecipazione a “Zelig”.

La sua comicità, divertente e pungente quanto basta, ha conquistato velocemente anche il pubblico femminile, grazie alle sue ciocche d’oro e al suo sguardo da “bello ma tenebroso”.

Oltre alla sua arma vincente, la magica ironia che lo accompagna quotidianamente, ha vestito i panni di Elia nella fortunata serie “Tutto può succedere” e nella prossima stagione RAI, interpreterà il magistrato Marco Nardi in “Don Matteo 11”.

Maurizio in pillole …

 Nato a Genova, classe ’79, Maurizio si diploma come operatore turistico presso un istituto di Genova a pieni voti.

Nel ’98, vince un concorso indetto dall’Assessorato alle politiche giovanili, per la migliore sceneggiatura dal titolo “Molto piacere, sono io”.

Studia recitazione alla “Scuola del Teatro Stabile di Genova” e dopo il diploma nel 2006, lavora per alcune produzione per il teatro stesso.

L’anno successivo, compatibilmente ai suoi impegni teatrali, prende parte alla sitcom “Camera Café” in cui interpreta il personaggio de “Il catatonico”.

Nel 2009, propone la “sua” Divina Commedia su Canale 5 su Zelig Off. Nel 2010, debutta in prima serata a “Zelig” e, sempre nello stesso anno, comincia la tournée del suo spettacolo “Quando fai qualcosa in giro dimmelo”.

Nel 2013 è nuovamente nel cast della nuova edizione di “Zelig” e debutta nel suo nuovo spettacolo teatrale “Facciamo che io ero io” per la regia di Gioele Dix. Anche al cinema, affianca Checco Zalone nel film “Cielo a catinelle”.

A Gennaio di quest’anno, sostituisce Maurizio Crozza nel programma “diMartedì” su La7 condotto da Giovanni Floris e interpreta nella fiction “Tutto può succedere” Elia, ex-marito di Sara (Maya Sansa).

A breve, sarà uno dei protagonisti di “Don Matteo 11”, in cui interpreterà il magistrato Marco Nardi a fianco dell’attrice Maria Chiara Giannetta, che darà vita al Capitano dei Carabinieri Anna Olivieri.

Embed from Getty Images

Intervista a Maurizio Lastrico

Da attore a 360° quale sei, pensi che la tv sia il vero slancio di notorietà per un artista ?

Bella domanda … Direi, di si ! Per quanto mi riguarda, anche l’esperienza a “Zelig”, mi ha dato modo di farmi conoscere al grande pubblico. Da non dimenticare, fra l’altro, la mia partecipazione nel ruolo di Elia in “Tutto può succedere” e a breve anche in “Don Matteo” in cui sarò Marco Nardi.

La notorietà, ovviamente, deve essere confermata dalla qualità. Non ho mai smesso di lavorare sui miei cabaret, con tournée in tutta Italia e, capita spesso di avere fra il pubblico, persone che mi hanno conosciuto grazie alla fiction o attraverso mie partecipazioni televisive. Siamo in un momento storico in cui la diversità è un grande arricchimento personale e sociale.

Il grande pubblico, oltre ad averti apprezzato in “Zelig”, ti ha conosciuto grazie a “Tutto può succedere”. Come sei riuscito a colorare l’anima di Elia – che comunque ha una chiave interpretativa interessante –  ovvero, quella del cambiamento …

Grazie all’aiuto di tutti quanti: partendo da Maya Sansa fino ad arrivare al regista … E’ stato un lavoro di grande sinergia !

E’ stato molto interessante e, allo stesso tempo toccante, interpretare un personaggio che ha avuto tante ferite e sofferenze nel suo passato. Era un alcolizzato. Ho cercato di amarlo e di farlo mio, senza giudicarlo. In qualche modo, ho partecipato alla sua sconfitta nell’inconsapevolezza stessa del suo vivere. Elia tenterà di recuperare il rapporto con i suoi figli, ma come abbiamo visto, senza successo. L’ho creato scena per scena, battuta per battuta, donandogli quella concretezza per renderlo vero e sensibile. E’ stata una grande soddisfazione dare vita ad Elia, soddisfazione che a dire il vero, non avrei pensato di provare …

Come già hai anticipato, nella prossima edizione di “Don Matteo” interpreterai  Marco Nardi. Sono giunte voci che questo magistrato farà perdere la testa al nuovo Capitano dei Carabinieri Anna Olivieri (Maria Chiara Giannetta) … Può anticiparci qualcosa di più ?

Sarà dura far perdere la testa a quel capitano lì (ride) ! Sono due personaggi con un rapporto difficile con l’amore. E’ stato molto bello lavorare con Maria Chiara Giannetta.

Sul set abbiamo instaurato fin da subito un ottimo feeling; un’attrice giovanissima e bravissima. E’ stata una bella sorpresa lavorare con lei.

Nell’interpretare Marco Nardi, ho avuto un approccio leggermente più difficile rispetto a quello di Elia.

Gli episodi di “Don Matteo” sono tutti diluiti in varie puntate e hanno come filo conduttore le indagini dei vari casi che si presentano nel corso della storia, mentre in “Tutto può succedere”, in primo piano, c’era il difficile passato di Elia. E’ stato un lavoro sicuramente diverso.

Marco Nardi sarà un po’ scontroso ma allo stesso tempo ironico: armi che gli occorreranno per superare una crisi d’amore.

Naturalmente, per me è stato anche un grande onore  lavorare con professionisti quali, Nino Frassica e Terence Hill.

Embed from Getty Images

Ultimissima domanda sulla nostra terra: da buon genovese, credi che la cucina ligure sia più buona di quella toscana ? Sei mai stato a Firenze ?

No, amo molto la cucina toscana … Ho girato spesso la vostra regione e ho avuto il piacere di visitare Firenze più volte, anche in bicicletta ! A Firenze vado sempre in un ristorante africano, a mio avviso, uno dei migliori d’Italia. Mi piace molto anche il Lampredotto, la Bistecca, ecc … L’accoglienza e l’ironia toscana, sono ingredienti per un condimento davvero indimenticabile per coloro che capitano nella vostra terra. Da un punto di vista comico, forse, la Toscana è un po’ autarchica, prediligendo e amando i propri comici. Non è facile accedervi ma è sempre una bella sfida, farvi sorridere !

Embed from Getty Images