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Paolo Ruffini con “Io ? Doppio ! Up&Down” ha dato il meglio della sua comicità: dall’ironia toscana alla musica Gospel, dalle principesse Disney fino ad arrivare alla compagnia di attori della Mayor Von Frinzius, composta da giovani attori con la sindrome di Down, capaci di una recitazione simpatia a dir poco straordinaria

Il pubblico del Teatro Verdi, ha promosso a pieni voti, uno spettacolo che è ormai un cult per il periodo natalizio. Paolo Ruffini ha regalato, come ama definirlo lui stesso –  il suo “Teatro Panettone”  – al pubblico fiorentino. Tante le persone che sono venute ad applaudirlo, infatti quando l’attore ha chiesto se ci fossero spettatori fuori Firenze, si sono sentite risposte del tipo: “Milano”, “Pisa” e “Viareggio” (solo per citarne alcune).

“Io ? Doppio ! Up&Down”: una versione natalizia ma anche ricca di colpi di scena

Il doppiaggio di alcune celeberrime scene di film famosi in dialetto livornese restano la sua specialità. Paolo ha persino dedicato un momento agli anni ’90 ricordato il suono dell’ADSL quando si collegava ad internet. I modi di dire, che adesso sono meno usati come “aspettami che vado ad accendere la macchina”.

Credits by Matteo Venturi

Il gioco con il pubblico: sempre pronto a divertirsi

Paolo ha realizzato divertenti giochi con il pubblico chiamando persone a gestire un talk show – in stile Maria De Filippi – raccontando barzellette e rievocando battute del suo esilarante repertorio. Un’atmosfera familiare creata dall’attore in cui la gente si divertiva e colloquiava direttamente con lui.

Paolo Ruffini e i social

In moltissimi ormai scrivono a Paolo tramite la sua fanpage di Facebook: qualcuno gli ha chiesto un “serfone” e all’inizio Paolo credeva che si trattasse di una tavola da surf molte dimensioni. Inoltre, ha ricevuto i saluti da alcuni fan dello Sri Lanka, che gli hanno addirittura chiesto se potesse organizzare uno spettacolo nella loro nazione.

Credits by Matteo Venturi

Il Coro Gospel “Mystical Voices”,  gli attori della compagnia “Mayor Von Frinzius” e le principesse della Disney

Uno spettacolo, quello di Ruffini, affiancato dalla musica e dal Gospel dei  “Mystical Voices” che hanno fatto cantare il pubblico a squarcia gola, con “One love live” di Bob Marley e con la classica ma sempre attualissima “All the saints go marching in”.

Un dieci e lode a tutti i ragazzi della compagnia “Mayor Von Frinzius” che hanno saputo dimostrare una grande abilità recitativa, padronanza del palco e capaci di “rapire” il pubblico con la loro energia.

Simpaticissime le principesse che rispettivamente interpretavano “Biancaneve”(Beatrice Baldaccini), “Cenerentola”(Martina Lunghi) e la “Bella addormentanta nel bosco”(Claudia Campolongo); quest’ultima nella speranza che il principe azzurro prima o poi avrebbe bussato alla sua porta, è diventata anziana e zitella.

Un finale di emozione: fra cinema e pace

In chiusura, Paolo ha chiesto al pubblico alcuni titoli di film che hanno fatto la storia della musica; dopo di ché è riuscito a fare un monologo, improvvisando senza nessun copione sotto mano. Dopo aver ringraziato il pubblico, isaluta e auguri a tutti la pace, qualcosa di meraviglioso che ci attende sempre …  Ecco che si intonano le note di “Oh happy day”, classico brano natalizio. L’attore toscano, ha concluso con un mega abbraccio di tutto il cast presente e ricordando che “La diversità è la più grande ricchezza che ci appartiene”.

La foto in preview all’articolo è di Matteo Venturi

Leggi la nostra intervista a Paolo Ruffini

Paolo Ruffini al Teatro Verdi di Firenze: “Vi aspetto per ridere insieme” | INTERVISTA