fbpx

Musica contro la violenza sulle donne e per un corretto rapporto tra i generi. Il progetto “Mai in silenzio” prosegue e, al laboratorio in sei scuole superiori toscane – con un cd di sei canzoni originali presentato a dicembre, un lavoro che ha coinvolto settanta studenti – si affianca adesso un concorso aperto a tutti i musicisti under 35 che risiedono o operano in Toscana: un contest musicale, ma a tema, con la scrittura e interpretazione di un brano, originale e in italiano, che dovrà parlare appunto della violenza di genere e del rapporto tra i sessi, degli atteggiamenti negativi e di sopraffazione che sono il terreno su cui si produce violenza fisica o psicologica (e spesso tutte e due assieme).

 

Il progetto è realizzato dall’emittente radiofonica Controradio con il sostegno di Regione Toscana e SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e con la sponsorizzazione di Unipol.

Per iscriversi c’è tempo fino all’8 maggio e lo si può fare da oggi gratuitamente sul sito dedicato www.maiinsilenzio.it. Per partecipare alla selezione occorre compilare in ogni sua parte il modulo caricando il brano originale (sono escluse le cover version), una scheda biografica, il testo del brano, una o più foto di buona qualità. In giuria, per decretare i vincitori, ci saranno musicisti del calibro di Dario Brunori, Irene Grandi, Francesco Guasti, Tommaso Novi e Diana Winter, gli ultimi tre già tutor del progetto musicale nei licei.

LA MUSICA COME MEZZO CONTRO LA VIOLENZA

L’idea è quella di innestare un circolo virtuoso ideale dove la musica non sia soltanto elemento di socializzazione e di comunicazione, ma divenga processo culturale al servizio di un’etica, contrastando idee e luoghi comuni spesso ispiratori di comportamenti di violenza di genere. Tra le varie modalità espressive, la musica rappresenta infatti un vettore eccezionale per parlare ai giovani in modo diretto.

IL PREMIO PER I 3 CLASSIFICATI

Come già era stato per “Toscana 100 Band”, i primi tre classificati vedranno realizzato il loro progetto artistico (dalla registrazione di un album alla produzione di un videoclip, al servizio di promozione e ufficio stampa), con budget – a decrescere, dal primo al terzo – da 3.000 a 1.000 euro. Ci sarà inoltre la possibilità di esibirsi, di fronte ad oltre ottomila studenti da tutta la Toscana, al Mandela Forum di Firenze per l’annuale Meeting dei diritti umani, a dicembre 2018.

LA NASCITA DEL CD

Al termine del concorso sarà realizzato un cd con i primi cinque classificati, le canzoni saranno passate in radio e distribuite sulle piattaforme digitali e ci saranno ulteriori occasioni per esibirsi. La Regione Toscana da tempo è impegnata contro la violenza di genere, a sostegno delle vittime e di chi da quel gorgo, che spesso si agita all’interno delle famiglie, vuole emergere. Con “Mai in silenzio” l’idea è quella si lavorare sulla prevenzione e la cultura.

IRENE GRANDI, FRA I GIUDICI D’ECCEZIONE

“Sono qui anche per festeggiare in maniera ancora più bella e coinvolgente la festa della donna.  Sono felice di festeggiarla con un’iniziativa importante sulla prevenzione della violenza di genere che passa attraverso la musica. La presenza maschile è molto forte nella musica e quindi è giusto mettere in comunicazione uomini e donne su questo tema perché credo che la battaglia dei diritti vada combattuta insieme. Sono orgogliosa di partecipare a questo progetto”.

Rapporto tra mondo dello spettacolo e violenza, cosa ne pensi? 

“Penso che una dichiarazione di violenza non sia mai tardiva, non è mai tardi per denunciare, ci sono dei fattori psicologici importanti, come la paura, la paura di sentirsi complici di non lavorare più. Credo che queste cose sia giusto che vengano fuori”.