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“Casilino Moonlight Orchestra” è il disco d’esordio di Andrea Ruggiero, già violinista di moltissime formazioni rock, punk e indie italiane

Nella sua intensa carriera, Ruggiero ha suonato al fianco di musicisti come Motta, Giorgio Canali, Marina Rei, Riccardo Sinigallia e Micah P. Hinson. “Casilino Moonlight Orchestra” è il primo disco da solista, una costellazione di brani, di solo violino pizzicato, dedicati a Tor Pignattara, quartiere popolare di Roma e luogo dell’anima.

C’è l’est e l’ovest, la Cina, la Turchia, l’Africa e l’Arabia. Non solo. C’è il passato, il presente e il futuro dell’uomo, la nostalgia e la riflessione. La multiculturalità che caratterizza uno dei quartieri più interessanti della capitale, infatti, non rispecchia altro che la molteplicità dell’animo umano.

“Sheherazade” è sia la principessa de Le Mille e una Notte, sia l’espressione della nostra più ingenua sensualità, via Labico è il “mal d’Oriente”, il punto dell’orizzonte dove la melanconia si confonde con il sogno e sorge il ricordo. A Tor Pignattara, i sussurri diventano promesse, i suoni diventano orme, Allah è Dio, Maometto e Krishna, o forse la voce stessa di Gandhi.

“Casilino Moonlight Orchestra” è un disco nato di notte, per questo almeno una volta andrebbe ascoltato d’estate, alle 5.00, affacciati sulla Casilina.

INTERVISTA AD ANDREA RUGGIERO

Andrea Ruggiero come hai cominciato la tua carriera artistica?

All’età di 15 anni, suonando nelle classiche band giovanili in cui si coltivano sogni e ambizioni. Successivamente, dopo il diploma in Conservatorio, mi sono trasferito a Roma e da lì è iniziata seriamente la mia carriera da musicista.

Puoi parlarci di “Casilino Moonlight Orchestra”?

“Casilino Moonlight Orchestra” è un album strumentale dedicato a Torpignattara, quartiere romano in cui vivo da diversi anni. Dentro potete trovarci un po’ di tutto, dalle sonorità della tradizione musicale cinese a quelle mediorientali passando attraverso la riproposizione di una hit occidentale famosissima come Wonderful Life.

E’ un album che possono ascoltare tutti: dai più piccoli ai più grandi?

Certamente, ma essendo stato concepito a scopo terapeutico dal sottoscritto direi che è indicatissimo soprattutto per chi ha problemi di insonnia.

E’ previsto un tour e/o serate anche in Toscana?

Considerando che il mio booking, “Tam Tam produzioni”, è fiorentino direi proprio di sì. Vi terrò aggiornati 🙂

Cosa ti ricorda Firenze: sei mai stato da noi?

Firenze mi ricorda un’importante storia d’amore di qualche anno fa, più precisamente nel quartiere Statuto.

Ha mai suonato qui?

Certo, parecchie volte. La prima volta nel lontano 2005 con i Ratti della Sabina in un circolo jazz che mi pare si chiamasse “ Da Pinocchio”. L’ultima volta nell’Aprile 2018 con Mezzosangue alla Flog.