Dario Nardella nella giornata intensa di ieri ha fatto visita alla sede della protezione civile della città metropolitana di Firenze e ha affermato l’apertura delle scuole nella giornata di oggi.
Il sindaco di Firenze Dario Nardella, assieme alla vicesindaca e assessora alla protezione civile Cristina Giachi, ha presieduto nel pomeriggio di ieri, al termine di una giornata intensissima, una riunione dell’unità di crisi al Centro operativo della protezione civile comunale.
Al termine ha annunciato:
“Non faremo chiusure di scuole nel territorio comunale. Non ci sono gli estremi per un provvedimento del genere abbiamo la situazione sotto controllo: il punto massimo di piena dell’Arno è già trascorso e siamo abbondantemente sotto il secondo livello di allerta che è fissato a 5, 50 metri. Per la prima volta è entrata in funzione la cassa di espansione del Mensola che abbiamo realizzato pochi mesi fa”
Ha voluto concludere il suo intervento così:
“La situazione si sta normalizzando. Ringrazio la protezione civile del Comune di Firenze e i volontari per l’impegno e la dedizione”.
Sul comune di Firenze sono stati effettuati complessivamente 47 interventi che hanno riguardato per la maggior parte garage e cantine allagate, due alberi caduti (uno al Poggio Imperiale) ed infine le strade allagate a Brozzi.
Prorogata fino a lunedì 18 novembre l’allerta arancione per rischio idraulico nel cosiddetto ‘reticolo principale’, che riguarda l’Arno, a Firenze e nei comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa. Esteso fino a oggi anche il codice giallo per il rischio idrogeologico/idraulico nel cosiddetto “reticolo minore” che comprende i corsi d’acqua secondari: in particolare Ema, Mugnone e Terzolle.
Le allerte si concluderanno a mezzanotte di martedì 19 novembre.