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INTERVISTA A SABU’ ALAIMO

Sabu’: è un nome d’arte o semplicemente un diminutivo del proprio nome?

E’ un insolito diminutivo del mio nome che è diventato il mio nome d’arte.

 Quanta “sicilianita’” troviamo all’interno dei tuoi brani?

Abbastanza. Nel mio ultimo album “Generazione Digitale” c’è  una canzone dal titolo “Sicilia Innocente”.Il brano prende ispirazione dalle dichiarazioni di Manfredi Borsellino (figlio di Paolo Borsellino) che nel 2015, insieme alle sorelle Lucia e Fiammetta, decise di non partecipare alla commemorazione dell’uccisione del padre definendo tale manifestazione una falsa, una sorta di vetrina per propaganda politica.Dalle dichiarazioni di Manfredi Borsellino parte la scintilla che genera “Sicilia Innocente”. Mi sento molto legato alla mia terra e a volte questo tratto, chiamiamola “sicilianità”,  viene a galla anche nella mia musica.

Sgomito: un titolo davvero “singolare”. Che messaggio vuoi trasmetterci con questa canzone?

In genere non penso al messaggio che voglio dare, semplicemente “leggo” dentro me e ricopio su un foglio di carta, il significato di quello che  scrivo arriva sempre dopo, insomma cerco di interpretare i miei testi come se non mi appartenessero più.

Per me “Sgomito” rappresenta, purtroppo,  la parafrasi del vivere nel mio paese, ovvero sgomitare per farsi spazio . Attraverso l’ironia del testo emerge disillusione e sfiducia verso il futuro; ma nello stesso tempo si percepisce la bellezza che avvolge l’incertezza, perché a volte, le cose già scritte tolgono magia alla vita e ai sogni. In questo brano c’è tutta la mia incoerenza, infatti mi fa paura dell’incertezza nonostante ne subisca un forte fascino.

Il brano racconta quel mondo di emozioni (positive e negative) che si  vivono durante il  periodo universitario e postuniversitario. Il sound punk rock del pezzo è in perfetta armonia  con il senso di ribellione che tutte le generazioni possono provare durante il passaggio da adolescenti ad adulti e il tanto sperato ingresso nel mondo del lavoro, dove, per l’appunto, c’è da sgomitare.

“Sgomito” rappresenta un tassello importante nel mio ultimo album “Generazione Digitale : dieci canzoni autentiche, senza filtri, pregne di vita, un disco dove ho cercato di attraversare tutta la gamma dei sentimenti.

 

Quanta influenza negativamente o positivamente la nuova tecnologia di oggi, compresi ovviamente, anche i social?

La tecnologia,sostanzialmente, non ha influenza né negativa, né positiva ; è solo un mezzo che mette in risalto alcuni tratti della nostra società. Penso che alcuni aspetti li abbiamo scoperti proprio grazie ai social, io personalmente ho avuto delle conferme nell’era dei social network  , ovvero che per vivere una vita sana ed equilibrata la gente cosi detta normale (compreso io) ha bisogno di bilanciare con  tantissime “perversioni”.

 Sei mai stato a Firenze o in Toscana? Hai ricordi con la nostra città?

Si, sono stato diverse volte in Toscana, Firenze ti toglie il fiato e anche l’eleganza delle fiorentine… a parte questo mi sento molto legato al “rock toscano”, sono cresciuto con i Litfiba e i Negrita, qualche anno fa Piero Pelù ha condiviso sulla propria pagina Facebook un mio brano dal titolo “Deviato”, questa cosa mi ha fatto enorme piacere, ovviamente (nonostante adori Piero) non è paragonabile alle fiorentine.