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STOP DEL CONSIGLIO DI STATO ALLE NUOVE RISTRUTTURAZIONI A FIRENZE: NE DISCUTONO GLI ARCHITETTI

COMANZO, CNA: L’ENNESIMA TEGOLA PER UN COMPARTO CHE IN 10 ANNI HA PERSO IL 13% DI IMPRESE

CNA chiede al Tar velocità di giudizio e a Palazzo Vecchio di rivedere le parti “deboli” del regolamento urbanistico

“Piove sul bagnato. L’ennesima tegola per un comparto già duramente provato da un decennio: basti pensare che dal 2009 al 2019 il settore costruzioni nella Città Metropolitana di Firenze ha perso il 13.2% delle proprie imprese e addirittura il 17,4% il solo artigianato”.

Così Giuseppe Comanzo, portavoce Edilizia di CNA Firenze Metropolitana intervenuto oggi al convegno “Fare e disfare” organizzato dall’Ordine degli Architetti di Firenze per fare il punto della situazione dopo l’ordinanza del Consiglio di Stato che ha sospeso l’efficacia di alcune norme del Regolamento Urbanistico del Comune di Firenze mettendo in stand by le ristrutturazioni nel centro storico cittadino.

“Con i cantieri aperti adesso bloccati, chiediamo al Tar di intervenire il più in fretta possibile per dirimere la questione ed invitiamo la nuova Giunta della città a prendersi l’impegno di rivedere a strettissimo giro il regolamento urbanistico per correggere gli elementi che hanno portato al pronunciamento del Consiglio di Stato” conclude Comanzo.

CNA sta valutando la possibilità di ricorrere contro la sentenza.